Liv Morgan ha intrapreso un’azione legale contro Triple H e la WWE dopo la diffusione di video privati registrati nel suo spogliatoio. La notizia ha scosso il mondo del wrestling, portando l’attenzione su un grave problema di violazione della privacy all’interno della compagnia.
Secondo le dichiarazioni rilasciate dagli avvocati di Liv, i video sono stati diffusi senza il suo consenso, causando danni significativi alla sua reputazione e al suo benessere emotivo. “Questa è una violazione inaccettabile della privacy e della dignità della mia cliente,” ha dichiarato il suo rappresentante legale. “Stiamo cercando giustizia per ciò che è accaduto.”
La WWE ha risposto con un comunicato ufficiale, affermando che stanno conducendo un’indagine interna per determinare come i video siano stati diffusi. “La sicurezza e la privacy delle nostre superstar sono una priorità per la compagnia. Collaboreremo pienamente con le autorità per risolvere questa situazione,” si legge nella dichiarazione.
I fan hanno reagito con un misto di rabbia e solidarietà nei confronti di Liv Morgan. Sui social media, hashtag come #JusticeForLiv e #WWEPrivacyScandal hanno iniziato a trendare, mettendo ulteriore pressione sulla compagnia per affrontare il problema.
Diversi colleghi di Liv nella WWE hanno espresso il loro sostegno pubblico. Rhea Ripley ha scritto su Twitter: “Nessuno dovrebbe mai subire qualcosa del genere. Siamo con te, Liv.” Anche Becky Lynch ha condiviso un messaggio di supporto, sottolineando l’importanza di proteggere la privacy delle superstar.
Questo scandalo ha sollevato domande più ampie sulla gestione della sicurezza e della privacy all’interno della WWE. Molti esperti ritengono che il caso potrebbe avere implicazioni legali significative per la compagnia, portando a cambiamenti nelle politiche e nelle procedure interne.
Nel frattempo, Liv Morgan continua a ricevere il sostegno di fan e colleghi mentre affronta questa difficile battaglia legale. La sua determinazione a cercare giustizia potrebbe segnare un punto di svolta per come la WWE e altre compagnie sportive gestiscono la privacy e la sicurezza dei loro atleti in futuro.