Il mondo della MotoGP è in subbuglio dopo l’episodio controverso che ha visto protagonista Alex Marquez. Valentino Rossi, insieme a numerosi piloti italiani, ha espresso apertamente la propria indignazione contro la FIM, definendola “vergognosa” per la gestione dell’accaduto. Secondo Rossi e i suoi colleghi, la sanzione inflitta ad Alex Marquez è stata troppo leggera rispetto alla gravità del suo comportamento in pista.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei piloti e sulla necessità di applicare regolamenti più severi per chi mette in pericolo gli altri corridori. “Non possiamo accettare che simili manovre passino quasi impunite,” ha dichiarato un furioso Rossi ai microfoni dei media. Anche altri nomi noti come Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso hanno sostenuto la richiesta di pene più pesanti, sottolineando come la credibilità della FIM sia ora in discussione.

I tifosi si sono immediatamente schierati al fianco dei piloti italiani, inondando i social di messaggi di supporto e critiche feroci verso la Federazione. La richiesta è chiara: servono regole più rigide e sanzioni esemplari per garantire la sicurezza e il rispetto in pista.

La FIM, per ora, non ha risposto ufficialmente alle accuse, ma la pressione è altissima. Il prossimo Gran Premio sarà cruciale non solo per il campionato, ma anche per ristabilire la fiducia tra istituzioni, piloti e tifosi.