ROMA – 11 Maggio 2025. Jannik Sinner è tornato. E lo ha fatto con il carisma, la determinazione e l’eleganza che lo hanno reso uno dei volti più amati del tennis mondiale. Dopo settimane di stop per recuperare da un lieve infortunio muscolare, il tennista altoatesino ha debuttato al torneo di Roma con una convincente vittoria contro l’argentino Mariano Navone. Ma non è stata solo una questione di punti o ranking: in campo è andata in scena una storia di sport, rispetto e grande umanità.
Sinner ha dominato il match sin dai primi scambi, chiudendo con un doppio 6-2 che non lascia spazio a dubbi. La sua condizione fisica appare ottimale, ma è soprattutto la solidità mentale a colpire: aggressivo al servizio, preciso da fondo campo, e capace di leggere l’avversario con lucidità. Alla fine dell’incontro, visibilmente provato, Mariano Navone si è avvicinato alla rete, stringendo la mano a Sinner e sussurrando, microfoni aperti: “Sei semplicemente superiore” – le tre parole che hanno fatto il giro del web.
Ma il momento più toccante è arrivato pochi secondi dopo. Sinner, invece di esultare come da tradizione, si è avvicinato nuovamente a Navone, lo ha abbracciato con sincerità e gli ha detto: “Oggi è il mio giorno, ma presto sarà il tuo”. Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha scatenato l’applauso spontaneo del pubblico del Foro Italico. I social si sono accesi in pochi minuti, tra messaggi di stima e video che in poche ore hanno superato il milione di visualizzazioni.
Con questa vittoria, Sinner non solo avanza al secondo turno, ma lancia un chiaro messaggio ai suoi avversari: è tornato, e ha fame di titoli. Tuttavia, ciò che rende questo ritorno speciale è la maturità con cui affronta ogni momento, dentro e fuori dal campo. Non solo un campione sportivo, ma un esempio di sportività, empatia e umiltà.