Il mondo del tennis è in fibrillazione: Jannik Sinner ha sganciato una bomba, rivelando il nome del nuovo allenatore che lo affiancherà dopo l’addio annunciato di Darren Cahill a fine 2025. La scelta, tanto sorprendente quanto audace, ha mandato i fan in delirio, riempiendo i social di entusiasmo e speculazioni. Mentre il numero 1 ATP si prepara per Wimbledon 2025, questa notizia ha già acceso i riflettori sul suo futuro. Chi è il prescelto e perché sta facendo tremare il circuito? Scopriamolo!

Domenica 22 giugno 2025, durante una chiacchierata informale post-allenamento ad Halle, Sinner ha lasciato tutti a bocca aperta: “Carlos Moya sarà il mio nuovo coach dal 2026.” L’ex numero 1 del mondo e campione del Roland Garros 1998, celebre per aver guidato Rafael Nadal a successi leggendari, è la scelta che nessuno si aspettava. Dopo l’annuncio dell’addio di Cahill, che ha trasformato Sinner in una macchina da Slam con due titoli nel 2024, i tifosi si chiedevano chi avrebbe potuto raccogliere un’eredità così pesante. La risposta? Un altro gigante del tennis.

Moya, 49 anni, porta con sé un bagaglio di esperienza ineguagliabile. Come coach, ha riportato Nadal in vetta al ranking ATP, vincendo cinque Slam tra il 2018 e il 2022. La sua filosofia, basata su un approccio personalizzato e sull’adattamento al giocatore, si sposa perfettamente con lo stile di Sinner, che cerca un gioco più vario e aggressivo. “Carlos sa cosa significa essere numero 1 e conosce il mio potenziale,” ha detto Sinner, secondo fonti vicine al team. La notizia, anticipata dalla giornalista russa Sofya Tartakova, ha confermato le indiscrezioni di Paolo Bertolucci, che parlava di un “europeo ex top 10”.

I social sono esplosi di entusiasmo. “Sinner con Moya? È il dream team!” ha twittato un fan. Un altro ha scritto: “Da Cahill a Moya, Jannik punta alla leggenda!” L’idea di vedere l’italiano, già dominatore con tre Slam e le ATP Finals 2024, sotto la guida di un maestro come Moya ha acceso la fantasia dei supporters. Persino Rafael Nadal ha commentato: “Jannik è in ottime mani, Carlos è speciale”. Tuttavia, c’è chi si chiede se Moya riuscirà a replicare la chimica unica che Sinner aveva con Cahill, il “padre sportivo” che lo ha protetto anche durante il caso Clostebol.
Con Moya al fianco di Simone Vagnozzi, il team di Sinner promette di essere una corazzata. L’obiettivo? Dominare Wimbledon e completare il Career Grand Slam. Moya, esperto di terra battuta ma abile nel potenziare il gioco su tutte le superfici, potrebbe affinare il servizio e le discese a rete di Sinner, rendendolo ancora più letale. Intanto, Cahill resta fino a fine 2025, deciso a chiudere in bellezza: “Jannik mi sorprende ogni giorno, questo è un anno lungo,” ha detto, lasciando uno spiraglio per un ripensamento.
La scelta di Moya segna un nuovo capitolo per Sinner. Con il ritorno in campo agli Internazionali d’Italia dopo la squalifica WADA, il 2026 si preannuncia esplosivo. Segui gli aggiornamenti su Tennis.com e unisciti alla febbre per il nuovo dream team del tennis mondiale!