Il giovane talento italiano Kimi Antonelli ha fatto tremare il paddock della Formula 1 con un’intervista che ha già fatto il giro del mondo. Il pilota, considerato da molti come il futuro del motorsport, non ha usato mezzi termini per criticare uno dei nomi più iconici della F1: Lewis Hamilton.

Durante l’intervista concessa a un noto media sportivo, Antonelli ha dichiarato senza filtri: “Hamilton non è più lo stesso. Sta usando la sua influenza non per costruire, ma per distruggere. E la Ferrari ne sta pagando il prezzo.” Le parole del giovane bolognese hanno immediatamente acceso un acceso dibattito, dividendo fan e addetti ai lavori.

Secondo Antonelli, il comportamento di Hamilton all’interno del team di Maranello non sarebbe affatto costruttivo. “Lewis è venuto in Ferrari con mille promesse, ma ciò che vediamo in pista è l’opposto: strategie sbagliate, tensioni interne, risultati sotto le aspettative. È come se volesse rallentare la crescita di chi gli sta intorno, forse per proteggere il proprio status,” ha aggiunto Kimi.

Queste dichiarazioni arrivano in un momento delicato per la Scuderia. Dopo l’ingaggio di Hamilton per la prossima stagione, molti si aspettavano un rilancio del Cavallino Rampante, ma finora le prestazioni non hanno mantenuto le promesse. Le tensioni tra i piloti, i malumori nel box e i problemi di affidabilità hanno fatto nascere interrogativi sulla vera influenza del sette volte campione del mondo nel nuovo ambiente.

Diverse fonti vicine al team hanno smentito le accuse di Antonelli, definendole “infantili” e “non basate su alcun fatto concreto”. Tuttavia, non si può ignorare il fatto che molti tifosi cominciano a chiedersi se Hamilton sia davvero la figura giusta per guidare la rinascita Ferrari.

I social media, nel frattempo, sono esplosi. I sostenitori di Hamilton hanno difeso a spada tratta il loro idolo, sottolineando la sua straordinaria carriera, mentre altri – affascinati dalla schiettezza di Antonelli – vedono nel giovane pilota un simbolo di ribellione e verità nel mondo, spesso troppo diplomatico, della F1.

La FIA non ha ancora rilasciato alcun commento ufficiale, ma si vocifera che anche Toto Wolff e Christian Horner abbiano espresso il loro punto di vista in privato, preoccupati per le ripercussioni che tali affermazioni potrebbero avere sull’immagine dello sport.

Una cosa è certa: Kimi Antonelli non ha paura di dire ciò che pensa. In un’epoca in cui molti preferiscono mantenere buoni rapporti e sorrisi di circostanza, la sua voce fuori dal coro sta guadagnando sempre più attenzione. E con il suo talento in crescita costante, potrebbe non passare molto tempo prima che non solo le sue parole, ma anche le sue azioni in pista facciano davvero tremare i giganti della F1.