La Red Bull Racing si prepara alla rivincita dopo la difficile stagione 2024
Il declino della Red Bull è diventato evidente con l’avanzare della stagione 2024. Mentre la forma iniziale di Verstappen lo ha visto vincere sette delle prime dieci gare, la sua prestazione è calata nella seconda metà della stagione. Il team alla fine è arrivato terzo nel campionato costruttori, dietro a McLaren e Ferrari. Sebbene questa posizione garantisca loro ulteriore tempo per i test aerodinamici per il 2025, il risultato è stato lontano dai loro standard abituali. Il Team Principal Christian Horner ha attribuito il declino a un difetto fondamentale nello sviluppo dell’auto, che ha reso la RB20 sempre più difficile da guidare.
Un aggiornamento sfortunato introdotto alla fine del 2023 ha messo la Red Bull su un percorso di sviluppo problematico. La finestra operativa della vettura è diventata eccezionalmente stretta, richiedendo condizioni quasi perfette per estrarre prestazioni ottimali. La straordinaria abilità di Verstappen ha mascherato questi problemi per gran parte della stagione, ma Sergio Pérez ha faticato ad adattarsi, portando a un divario di prestazioni significativo che è costato al team punti preziosi. Horner ha riconosciuto apertamente il passo falso, osservando: “È stato un errore da parte nostra che ha reso la vettura molto più acuminata nelle sue prestazioni”.
Il reparto tecnico del team ha trascorso l’inverno analizzando le cause profonde delle carenze della RB20. Dalla dinamica delle sospensioni all’aerodinamica e al posizionamento della zavorra, la Red Bull non lascia nulla di intentato. Horner ha sottolineato l’importanza di ampliare la finestra operativa della vettura piuttosto che inseguire esclusivamente le massime prestazioni. I miglioramenti di fine stagione, tra cui le vittorie ad Austin e in Brasile, indicano che i progressi erano già in corso, dando al team fiducia in vista del 2025.
Oltre alle difficoltà tecniche, la Red Bull ha dovuto affrontare anche tumulti interni. Le voci insistenti sul potenziale passaggio di Verstappen alla Mercedes hanno creato una frenesia mediatica. Queste speculazioni, alimentate dagli sforzi di Toto Wolff per attirare l’olandese, hanno raggiunto il punto di ebollizione a metà stagione. Alla fine, Verstappen ha ribadito il suo impegno nei confronti della Red Bull, una decisione rafforzata dal supporto incrollabile del team e dalla stabilità del personale chiave, tra cui Helmut Marko. Horner ha respinto le preoccupazioni, affermando: “Max è sempre stato cristallino con il team. Il suo impegno è stato incrollabile”.
Nonostante le sfide, la competenza operativa della Red Bull rimane un pilastro del loro successo. Il team si è aggiudicato il premio DHL Pit Stop Award 2024 per il servizio costantemente rapido e affidabile, dimostrando la loro efficienza sotto pressione. Anche il loro acume strategico li distingue, raramente vacillando nelle decisioni ad alto rischio che definiscono i risultati delle gare. Questa affidabilità dà a Verstappen la certezza che quando la loro auto è competitiva, la Red Bull massimizzerà il suo potenziale.