ULTIME NOTIZIE🛑 Red Bull affronta un GRANDE PROBLEMA con la SOSTITUZIONE di Perez dopo l’ACQUISTO DI UN CONTRATTO COSTOSO!

La Red Bull affronta un dilemma complesso sul futuro di Sergio Pérez tra le sfide finanziarie

La saga che circonda il futuro di Sergio Pérez con la Red Bull Racing è diventata una delle storie più intriganti della Formula 1. La squadra austriaca, celebrata per il suo dominio negli ultimi anni, si trova ora in una situazione difficile: bilanciare le ripercussioni finanziarie della risoluzione del contratto di Pérez presto con le implicazioni sulle prestazioni del trattenerlo per la stagione 2025. Con le parti interessate, gli sponsor e i piloti junior del team tutti coinvolti nella decisione, la Red Bull si trova a un bivio che potrebbe avere implicazioni durature per la sua posizione competitiva.

Al centro della questione c’è il contratto di Pérez, che durerà fino alla fine del 2024. Mentre i primi rapporti suggerivano che l’acquisto dell’ultimo anno del suo contratto costerebbe alla squadra circa 16 milioni di euro, le stime recenti sono salite alle stelle fino a raggiungere livelli sconcertanti. 75 milioni di euro tenendo conto della gravità e dei costi associati. Questa somma rappresenta una sfida significativa per la Red Bull, poiché avrebbe un impatto sul limite di budget e ridurrebbe le risorse disponibili per lo sviluppo dell’auto e il tempo nella galleria del vento, elementi essenziali per rimanere competitivi secondo le normative in evoluzione dello sport.

Ad aggiungere complessità alla situazione è il potente sostegno finanziario di Pérez da parte del miliardario messicano Carlos Slim. La sponsorizzazione di Slim è stata una risorsa finanziaria vitale per la Red Bull e il suo potenziale ritiro potrebbe esacerbare i problemi finanziari della squadra. Lo stesso Pérez ha ammesso le discussioni in corso sul suo futuro, affermando: “So solo che ho un contratto per correre l’anno prossimo e, a meno che non cambi qualcosa nei prossimi giorni, questa sarà la situazione per il prossimo anno. Stiamo parlando per cercare di vedere quale sia la soluzione migliore per andare avanti”.

 

I critici, tra cui l’ex campione di F1 Nico Rosberg, hanno sollevato preoccupazioni per il calo delle prestazioni di Pérez, in particolare per la sua incapacità di colmare il divario con il compagno di squadra Max Verstappen. Ciò ha alimentato la speculazione secondo cui la Red Bull sarebbe ansiosa di separarsi dal pilota messicano. Tuttavia, la leva contrattuale di Pérez e le sostanziali conseguenze finanziarie di una risoluzione anticipata hanno lasciato alla squadra opzioni limitate. Come ha osservato Rosberg, “Non se ne andrà così facilmente, e al momento è in corso una discussione con un avvocato”.

Le implicazioni del mantenimento di Pérez vanno oltre le considerazioni finanziarie immediate. La Red Bull rischia di compromettere le sue prestazioni nel Campionato Costruttori, con squadre competitive come Ferrari, McLaren e Mercedes che dovrebbero essere più forti nel 2025. Se la forma attuale di Pérez persiste, anche assicurarsi il terzo posto in campionato potrebbe essere considerato un successo per la squadra . Al contrario, promuovere un pilota junior come Liam Lawson o Yuki Tsunoda comporta una serie di rischi, tra cui potenziale inesperienza e costi legati agli incidenti.

Christian Horner, team principal della Red Bull, ha confermato che la squadra cercherà internamente il sostituto di Pérez, con Lawson e Tsunoda come principali candidati. Le impressionanti prestazioni di Lawson come pilota di riserva lo hanno posizionato come un favorito, anche se l’associazione di Tsunoda con la Honda e i potenziali piani a lungo termine con l’Aston Martin creano ulteriore incertezza. Nel frattempo, la squadra affronta la prospettiva di perdere i suoi giovani talenti promettenti a favore delle squadre rivali, in particolare con l’arrivo di un’undicesima squadra in griglia.

La decisione finale spetta agli azionisti della Red Bull, soprattutto quelli di Austria e Tailandia. Come ha sottolineato l’ex ingegnere della Bridgestone Kees van der Grint: “Gli azionisti tailandesi e austriaci devono decidere su questo. Marco e Horner non possono decidere insieme. Forse più tardi diranno: ‘Questo è troppo; restiamo qui.”

L’enigma Pérez sottolinea una verità più ampia sulla Formula 1: considerazioni finanziarie spesso dettano le decisioni in pista. Mentre il sostegno finanziario e il contratto di Pérez possono fornirgli sicurezza a breve termine, la Red Bull deve valutare attentamente le implicazioni a lungo termine delle sue scelte. Sia che scelgano di mantenere Pérez o di tagliare i rapporti, è probabile che la squadra si trovi ad affrontare sfide significative mentre affronta le conseguenze di questa decisione.

Alla fine, il dilemma della Red Bull funge da ammonimento per i team di Formula 1, dove bilanciare prestazioni, finanze e obblighi contrattuali è una sfida costante. Mentre i fan attendono ulteriori sviluppi, una cosa è certa: l’esito di questa saga modellerà la traiettoria della Red Bull per gli anni a venire.

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