ULTIME NOTIZIE: Lady Gaga si offre di cantare per Jannik Sinner e sponsorizzare il suo torneo, ma la sua richiesta LGBTQ+ scatena una bufera. La risposta di Sinner zittisce il mondo del tennis.
In un clamoroso colpo di scena che sta infiammando il web e dividendo profondamente l’opinione pubblica, Lady Gaga – icona mondiale del pop e attivista dei diritti civili – si sarebbe offerta di scrivere e cantare una canzone inedita per Jannik Sinner, il nuovo volto del tennis mondiale, oltre a finanziare il suo prossimo torneo come sponsor principale.
Ma c’è un “se”.
Secondo fonti vicine al team della cantante, Gaga avrebbe posto una condizione precisa: Jannik Sinner dovrebbe pubblicamente appoggiare la comunità LGBTQ+ attraverso uno spot che impegni la sua immagine a sostegno della causa, per sempre.
“Il tennis è amore, è passione, è libertà. È ora che abbracci anche la diversità”, avrebbe detto Gaga in una mail inviata ai rappresentanti di Sinner, secondo indiscrezioni pubblicate da La Repubblica.
La proposta che scuote lo sport
La notizia ha fatto subito il giro del mondo: su Twitter/X l’hashtag #GagaPerSinner ha raggiunto milioni di visualizzazioni in poche ore, mentre gruppi ultraconservatori hanno lanciato la campagna #TennisNonSiTocca.
Lady Gaga, da sempre simbolo della lotta per i diritti LGBTQ+, voleva portare il suo messaggio in uno sport spesso considerato “neutro” su temi sociali. Ma la sua proposta è stata percepita da molti come un atto di pressione ideologica.
E il protagonista principale, Jannik Sinner, ha rotto il silenzio con una sola frase che ha immediatamente fatto il giro del mondo.
La frase glaciale di Sinner
Durante una conferenza stampa a Montecarlo, un giornalista gli ha chiesto un commento sulla proposta della cantante. Con uno sguardo calmo e voce ferma, Sinner ha risposto semplicemente:
“Io gioco a tennis, non a bandiere.”
Un gelo è calato nella sala. Le reazioni sono arrivate da ogni angolo del pianeta.
Reazioni divise: rispetto o chiusura?
C’è chi ha definito la frase elegante e rispettosa, un modo sobrio per evitare che lo sport venga politicizzato. Ma molti altri l’hanno vista come una presa di distanza dai valori dell’inclusività.
Un utente su X ha scritto: “Sinner ha classe. Non si fa usare per propaganda.”
Un altro ha replicato: “Dire ‘non a bandiere’ è come dire che l’amore non merita visibilità.”
Alcuni titoli sui media LGBTQ+ europei: “Il silenzio elegante può fare più male di mille insulti.”
Il team di Gaga risponde con un post criptico
Poche ore dopo, l’account ufficiale di Lady Gaga ha pubblicato una storia su Instagram con una semplice frase su sfondo nero:
“Anche il silenzio è una scelta.”
Migliaia di fan hanno interpretato il messaggio come una frecciatina a Sinner, accusato di non voler esporsi per non perdere il sostegno di fan più conservatori.
Il mondo del tennis è spaccato
Alcuni colleghi tennisti si sono detti “dispiaciuti per la polemica” e hanno ribadito che “l’amore è per tutti”, mentre altri hanno appoggiato la linea di Sinner, sottolineando che “il tennis non è il palco per battaglie ideologiche”.
Nel frattempo, importanti sponsor stanno osservando con attenzione. Secondo alcuni insider, Nike e Red Bull, partner ufficiali dell’altoatesino, stanno valutando l’impatto mediatico prima di prendere posizione.
Quale futuro per lo sport e l’inclusività?
Questo episodio potrebbe segnare un punto di svolta per il tennis mondiale. Dopo anni di neutralità apparente, la questione dei diritti civili potrebbe entrare definitivamente anche nei campi da gioco.