L’allenatore di Aoi Ito ha provocato Jasmine Paolini, dicendo che avrebbe perso semplicemente perché troppo debole mentre era seduta sulla panchina, pronta per giocare. Le parole dell’allenatore hanno scosso profondamente la psicologia di Paolini, mettendola in difficoltà proprio prima della partita.

Jasmine Paolini ha rotto il silenzio dopo l’incidente, rivelando cosa è successo durante la preparazione. “Mi ha detto che avrei perso perché sono troppo scarsa, che non sarei stata in grado di competere”, ha spiegato la tennista italiana, visibilmente turbata. “Le sue parole mi hanno ferito molto, ma non mi aspettavo che qualcuno, specialmente un allenatore, potesse parlarmi in quel modo.”

Le dichiarazioni di Paolini hanno suscitato un’ondata di indignazione tra i fan, che hanno difeso la tennista dalle provocazioni ingiustificate. Tuttavia, Paolini ha cercato di mantenere la calma nonostante il turbinio emotivo. “Mi scuso se vi ho deluso, ma non è stato facile affrontare queste parole. Sto cercando di andare avanti, ma non posso ignorare quello che è successo.”

Il gesto dell’allenatore di Aoi Ito ha messo in luce la difficile pressione psicologica a cui i tennisti sono sottoposti, spesso non solo dai propri avversari, ma anche dai membri del loro entourage. Nonostante il colpo subito, Paolini ha promesso di reagire con forza, dimostrando che non permetterà a nessuno di abbatterla facilmente.

La vicenda ha sollevato un dibattito più ampio sulle dinamiche tra allenatori e atleti, e sull’importanza del supporto psicologico nel mondo dello sport.