Ultime notizie: il coach della Ducati ha parlato dell’incidente di Bagnaia in Qatar 2025 “Non sono soddisfatto della sua prestazione, guarda Marc Marquez…” facendo sentire Pecco per niente contento.

Ultime notizie: il coach della Ducati è intervenuto sull’incidente di Bagnaia in Qatar 2025 “Non sono soddisfatto della sua prestazione, guardate Marc Marquez…”, facendo sentire Pecco per niente contento.

La stagione 2025 della MotoGP ha già regalato momenti molto emozionanti, e il Gran Premio del Qatar si è rivelato un momento cruciale per il Ducati Lenovo Team. Dopo la brutta caduta di Francesco “Pecco” Bagnaia in qualifica, che lo ha costretto a partire dall’undicesimo posto in griglia, il preparatore atletico del team ha scatenato polemiche con commenti pungenti sulla prestazione del pilota italiano. In un’intervista post-sessione, il preparatore atletico ha espresso insoddisfazione, affermando: “Non sono contento della sua forma, guardate Marc Marquez, per esempio”. Il commento, che ha portato a un netto paragone tra Bagnaia e il suo compagno di squadra, avrebbe lasciato il due volte campione del mondo frustrato e sotto pressione con l’avanzare della stagione.

Il Gran Premio del Qatar, quarto round della stagione 2025, era atteso come un punto di svolta per Bagnaia. Dopo un inizio d’anno difficile, con un terzo e un quarto posto in Thailandia e Argentina, seguito da una vittoria combattuta al GP delle Americhe, ci si aspettava che l’italiano brillasse su una pista dove storicamente ha ottenuto ottimi risultati. Lo scorso anno, Bagnaia vinse il Gran Premio del Qatar e il suo stile di guida fluido e fluido era considerato adatto al layout del circuito di Losail. Tuttavia, il weekend prese una piega disastrosa quando perse il controllo durante la Q2, scivolando nella ghiaia e perdendo una posizione competitiva in griglia. Nel frattempo, Marquez ha continuato la sua impeccabile stagione 2025, assicurandosi la pole con un nuovo record sul giro di 1m50.499s, consolidando ulteriormente il suo dominio.

Le dichiarazioni del preparatore atletico sono arrivate in un momento particolarmente delicato per Bagnaia, alle prese con l’assetto della GP25 fin dai test pre-stagionali. Mentre Marquez si è adattato perfettamente alla nuova moto, Bagnaia ha faticato a ritrovare la stessa fiducia, in particolare per quanto riguarda la sensibilità dell’anteriore nelle curve a sinistra. I dati del GP d’Argentina hanno mostrato che Bagnaia ha perso decimi cruciali nei confronti di Marquez, con una media di 0,22 secondi più lento al giro, un fattore cruciale nelle sue difficoltà di inizio stagione. Il paragone del preparatore atletico con Marquez, che ha vinto ogni sprint e Gran Premio finora nel 2025, ha probabilmente urtato Bagnaia, che si vanta del suo approccio meticoloso all’assetto della moto e alla tecnica di gara.

Fonti vicine alla squadra suggeriscono che Bagnaia sia rimasto visibilmente turbato dopo la dichiarazione dell’allenatore, sebbene si sia astenuto da ritorsioni pubbliche. In una breve intervista con i media, ha riconosciuto le difficoltà, dicendo: “Non è dove vorrei essere, ma stiamo lavorando sodo per colmare il divario. Il Qatar non è andato come previsto, ma c’è una lunga stagione davanti”. La sua risposta misurata contrasta con la crescente tensione all’interno del box Ducati, dove la dinamica tra Bagnaia e Marquez è sotto esame. Il pilota spagnolo, otto volte campione del mondo, ha portato una nuova intensità alla squadra, spingendo Bagnaia ad adattarsi a un compagno di squadra che corrisponde alla sua ambizione e alle sue capacità.

Le critiche del coach sollevano anche interrogativi sul morale della squadra. Il direttore generale della Ducati, Gigi Dall’Igna, ha già difeso Bagnaia, sottolineando la necessità di ripristinare la sua fiducia sulla GP25. Tuttavia, le ultime dichiarazioni suggeriscono un cambio di tono, con alcuni che ipotizzano che la squadra stia puntando su Marquez come principale contendente. Questa percezione è stata rafforzata dalla prestazione dominante di Marquez nelle qualifiche del Qatar, dove ha superato il fratello Alex Marquez e Fabio Quartararo della Yamaha. La caduta di Bagnaia, al contrario, gli è costata tempo prezioso in pista e ha evidenziato problemi di assetto che la squadra deve ancora risolvere completamente.

I tifosi sui social media si sono fatti sentire, con alcuni che hanno elogiato l’onestà dell’allenatore e altri che lo hanno accusato di aver indebolito Bagnaia in un momento critico. Un utente ha scritto: “Pecco non ha bisogno di questo tipo di pressione: è un campione, troverà la soluzione”. Un altro ha replicato: “Marquez è a un altro livello in questo momento. La squadra sta solo affermando i fatti”. Le reazioni polarizzate riflettono l’alta posta in gioco nel panorama ultra-competitivo della MotoGP, dove ogni gara può cambiare la narrazione del campionato.

Con l’avanzare del Gran Premio del Qatar, tutti gli occhi saranno puntati sulla capacità di Bagnaia di rimontare. Partito undicesimo, dovrà vedersela con una dura lotta per la rimonta, soprattutto con Marquez che parte dalla pole e ha fame di un’altra vittoria. Gli ingegneri Ducati, a quanto pare, stanno lavorando alacremente per mettere a punto la moto di Bagnaia, concentrandosi su elettronica e sospensioni per migliorare la stabilità in ingresso di curva. Resta da vedere se queste modifiche lo aiuteranno a ritrovare la forma vincente del campionato.

L’incidente sottolinea la pressione incessante ai vertici della MotoGP, dove persino un pilota del calibro di Bagnaia può essere oggetto di sguardi indiscreti. Per ora, l’italiano deve ignorare i rumors e concentrarsi sulla riconquista di punti in una stagione che sta già scivolando via. Marquez, nel frattempo, continua a dettare il ritmo, lasciando poco margine di errore. Mentre il campionato si avvia al prossimo round, il box Ducati dovrà gestire attentamente queste tensioni interne per mantenere il suo dominio nel 2025.

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