Maranello osserva con crescente inquietudine gli ultimi sviluppi che coinvolgono il suo uomo di punta. Charles Leclerc, il volto della nuova era Ferrari in F1, sembra essersi lasciato conquistare da una passione inaspettata che rischia di catalizzare l’attenzione tanto quanto il prossimo Gran Premio. Non si tratta di una nuova monoposto o di un progetto segreto nel simulatore: la sua nuova guilty pleasure ha radici ben lontane dai box di Maranello ed è destinata — secondo fonti vicine al pilota — a travolgere il mercato britannico nelle prossime settimane.

Tutto è iniziato a Montecarlo, durante una pausa tra una sessione di allenamento e l’altra. Secondo quanto riportato da amici stretti di Leclerc, il pilota avrebbe scoperto per caso una nuova linea di bevande artigianali a base di tè fermentato — un mix raffinato tra kombucha e infusi di frutta, arricchito da ingredienti premium provenienti da piccoli produttori italiani. Il marchio, ancora poco conosciuto al grande pubblico, sta preparando un lancio aggressivo proprio nel Regno Unito, considerato terreno fertile per nuove tendenze nel segmento wellness e lifestyle.

Leclerc, notoriamente attento alla salute e molto selettivo in fatto di alimentazione, avrebbe provato un assaggio durante un evento privato e, come confessato in confidenza a un collega del paddock, “non riesce più a farne a meno”. A confermare il crescente entusiasmo, il fatto che il pilota monegasco avrebbe già ordinato un consistente stock personale da portare nei motorhome Ferrari nei prossimi appuntamenti europei.

Ed è proprio questo il dettaglio che starebbe sollevando più di qualche sopracciglio ai vertici di Maranello. In un ambiente ipercontrollato come quello della F1, dove ogni variabile — dall’idratazione alla dieta — viene calibrata al millimetro, l’introduzione di un prodotto così nuovo e non ancora testato dal team medico interno sta generando preoccupazione. “Non vogliamo che nulla interferisca con la preparazione atletica di Charles, soprattutto in una stagione così cruciale”, avrebbe confidato un membro dell’entourage Ferrari sotto garanzia di anonimato.

Nel frattempo, il marchio di bevande starebbe cavalcando l’onda dell’improvvisa notorietà, pianificando un massiccio sbarco sul mercato britannico già in vista dell’estate. Non è escluso, secondo voci di corridoio, che Leclerc stesso possa diventare testimonial del brand, aggiungendo così un’ulteriore sfumatura glamour alla sua già brillante immagine pubblica.

Resta ora da vedere se questa guilty pleasure riuscirà davvero a imporsi tra i fan d’Oltremanica — e soprattutto se riuscirà a non distrarre troppo il numero 16 della Rossa, chiamato a tenere alta la bandiera Ferrari in una delle stagioni più combattute degli ultimi anni.