Silicon Valley, California – Elon Musk ha presentato la Tesla Pegasus, il primo veicolo elettrico volante e completamente autonomo disponibile in commercio al mondo. L’annuncio a sorpresa è arrivato durante una diretta streaming organizzata in fretta e furia dalla sede centrale di SpaceX. Musk è apparso sul palco accanto a un elegante veicolo alato che si librava senza sforzo sopra la piattaforma.
“Questa non è più fantascienza”, ha annunciato Musk davanti a un pubblico mondiale sbalordito. “Tesla Pegasus è reale, vola e si guida da sola. Non toccherai mai più un volante o un joystick.”
Mentre alcuni celebravano l’innovazione come un progresso storico per il settore dei trasporti, i critici sollevarono rapidamente serie preoccupazioni. Le autorità di controllo del traffico aereo, gli esperti di aviazione e gli attivisti per i diritti civili hanno duramente criticato Musk per aver eluso le tradizionali certificazioni di sicurezza aerospaziale e le leggi internazionali sull’aviazione.
“Si tratta di un disastro che sta per accadere”, ha affermato la dottoressa Liana Crowley, analista della sicurezza aerospaziale. “Non è possibile semplicemente lanciare in cielo migliaia di auto volanti autonome senza un’infrastruttura globale o un sistema di controllo del traffico aereo predisposto a tale scopo.”
Oltre alle preoccupazioni sulla sicurezza, gli esperti di privacy hanno sottolineato che la Tesla Pegasus è dotata di telecamere di sorveglianza a 360 gradi, caricamento di dati in tempo reale sul cloud di Tesla e tecnologia avanzata di riconoscimento facciale: caratteristiche che Musk afferma essere essenziali per il volo autonomo e la sicurezza, ma che i critici definiscono sorveglianza di massa camuffata da comodità.
I primi resoconti indicano che diversi governi non erano a conoscenza dell’imminente lancio di Tesla. La FAA ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime la sua “grave preoccupazione per l’intrusione di velivoli autonomi non autorizzati nello spazio aereo controllato”. Nel frattempo, l’Unione Europea ha convocato una riunione di emergenza per discutere misure normative contro quello che alcuni politici hanno definito un “colpo di stato tecnologico”.
Stamattina la Cina avrebbe sospeso tutte le consegne di Tesla in attesa delle indagini sulla sicurezza, mentre le autorità canadesi hanno affermato che qualsiasi Tesla Pegasus trovata nel loro spazio aereo sarebbe stata costretta a restare a terra.
Nel giro di pochi minuti dall’annuncio, l’entusiasmo è esploso sui social media. Hashtag come #PegasusPlague, #FlyOrDie e #MuskMadness si stanno diffondendo in tutto il mondo. Alcuni sostenitori hanno annunciato l’inizio di una nuova era, mentre altri hanno accusato Musk di aver messo “alla prova” la sicurezza pubblica.
“È più grande del primo iPhone”, ha twittato @futurejunkie. “Musk ha riscritto il futuro.”
Al contrario, l’organizzazione per i diritti umani Liberty First ha lanciato l’allarme in una dichiarazione, parlando di un futuro in cui “i cieli saranno pieni di droni di sorveglianza aziendali camuffati da veicoli privati”.
Alla domanda sulle conseguenze legali ed etiche, Musk ha risposto con la sua caratteristica spavalderia: “L’innovazione non aspetta nessuno. Se i governi non riescono a tenere il passo, è un loro problema. Il futuro è qui. Dobbiamo affrontarlo”.
Tesla sostiene che le consegne della Pegasus inizieranno già nel quarto trimestre del 2025, con un prezzo di partenza stimato in 1,2 milioni di dollari.
Mentre il mondo guarda con nervosismo, una cosa è certa: che lo si ami o lo si odi, Elon Musk ha ancora una volta lanciato una molotov contro il mondo, il che è possibile.