Marc Lopez difende Jasmine Paolini dopo la sconfitta con Aoi Ito: “porta il peso di un’intera nazione”
L’inaspettata sconfitta di Jasmine Paolini contro la giapponese Aoi Ito agli Open canadesi 2025 ha scatenato una vera e propria ondata di critiche e ironia sui social media, con molti che si sono affrettati a mettere in discussione il valore della tennista italiana. Ma a sorpresa, una voce forte e profonda è arrivata a rompere il clima pesante che si era creato: quella del suo allenatore, Marc Lopez .
In un’intervista rilasciata poche ore dopo la partita, Lopez ha pronunciato parole dense di significato che hanno fatto subito il giro del web:
“Siamo davvero arrivati al punto in cui una campionessa come Paolini non può permettersi una giornata, giusto? Non le mettiamo troppa pressione, sta portando sulle spalle il peso di un’intera nazione”.
Un appello accorato che ha colpito il cuore di molti appassionati di tennis e di sport in generale. In un mondo in cui le prestazioni degli atleti vengono analizzate al microscopio e spesso giudicate superficialmente, Lopez ha voluto ricordare l’elemento umano, la fragilità che anche i grandi campioni portano con sé.
Jasmine Paolini , tornata dopo mesi intensi e traguardi storici per il tennis femminile italiano, ha risposto in modo semplice ma molto potente. Sui suoi profili social è apparsa una foto in cui guarda il cielo, accompagnata da una breve frase:
“Non sono perfetta. Ma darò sempre tutto per te”.
Una dichiarazione sincera, che ha emozionato migliaia di tifosi, molti dei quali gli hanno subito espresso solidarietà e affetto. Hashtag come #Forzajasmine #PaoliniGoglioItaliano hanno rapidamente scalato le tendenze, trasformando la delusione sportiva in un momento di grande unione nazionale.
L’intervento di Marc Lopez, tecnico di grande esperienza e sensibilità, ha aperto anche un dibattito più ampio sulla pressione psicologica nello sport di alto livello. Paolini, ormai diventato simbolo di tenacia e umiltà, ha dimostrato ancora una volta che la grandezza di un atleta non si misura solo con i trofei, ma anche con la capacità di affrontare con dignità i momenti difficili.