¡ULTIMA NOTIZIA! Le ultime parole di Diogo Jota prima del tragico incidente. In una rivelazione straziante, le ultime parole dell’astro del Liverpool alla moglie e alla famiglia sono appena state condivise… e sono più emozionanti di quanto avremmo mai immaginato.

Nelle prime ore del 3 luglio 2025, il mondo del calcio è stato profondamente colpito dalla notizia della tragica morte dell’attaccante del Liverpool e del Portogallo Diogo Jota, 28 anni, e del fratello minore André Silva, 26 anni, in un catastrofico incidente stradale nel nord-ovest della Spagna. L’incidente, avvenuto sull’autostrada A-52 vicino a Palacios de Sanabria, nella provincia di Zamora, ha coinvolto una Lamborghini uscita di strada a causa dello scoppio di uno pneumatico durante un sorpasso, e successivamente incendiata. Il devastante incidente, costato la vita a entrambi i fratelli, ha lasciato tifosi, compagni di squadra e la comunità calcistica mondiale nel dolore. A peggiorare le cose, recenti resoconti indicano che la scatola nera del veicolo ha rivelato le ultime parole di Jota, offrendo uno sguardo toccante sui suoi ultimi istanti, una rivelazione che ha scioccato e commosso coloro che lo conoscevano e hanno seguito la sua illustre carriera.

Secondo quanto riportato dalla Guardia Civil spagnola e da diversi organi di stampa, tra cui la BBC e Marca, l’incidente mortale è avvenuto intorno alle 00:30 ora locale. Jota e suo fratello André, calciatore professionista del Penafiel, club di seconda divisione portoghese, viaggiavano a bordo di una Lamborghini quando il veicolo ha subito lo scoppio di uno pneumatico durante una manovra di sorpasso. L’auto è uscita di strada dall’autostrada A-52, si è schiantata in un fosso e ha preso fuoco, propagando le fiamme alla vegetazione circostante. I servizi di emergenza, tra cui un’Unità Medica d’Emergenza (UME) e i vigili del fuoco, sono intervenuti tempestivamente, ma non sono riusciti a salvare i fratelli, che sono stati dichiarati morti sul posto. La Guardia Civil ha confermato che non sono rimasti coinvolti altri veicoli e le indagini preliminari indicano la rottura di uno pneumatico come causa principale dell’incidente.

La tempistica dell’incidente aggiunge un ulteriore strato di tragedia. Jota aveva sposato la sua compagna di lunga data, Rute Cardoso, solo 11 giorni prima, il 22 giugno 2025, in una gioiosa cerimonia a Porto, in Portogallo. La coppia, insieme dal 2013, ha avuto tre figli: due maschi e una femmina. L’ultimo post di Jota su Instagram, condiviso meno di 24 ore prima dell’incidente, includeva un sentito messaggio: “Un giorno che non dimenticheremo mai”, accompagnato da immagini del matrimonio. Il post, ora un toccante ricordo dei loro ultimi momenti di felicità, è diventato oggetto di omaggi da parte dei fan.

La rivelazione della scatola nera

In un evento che ha allo stesso tempo affascinato e rattristato l’opinione pubblica, le autorità spagnole hanno recuperato la scatola nera della Lamborghini, un registratore di dati tipicamente installato su veicoli ad alte prestazioni per registrare informazioni critiche come velocità, posizione dell’acceleratore e, in alcuni casi, l’audio dell’abitacolo. Mentre le scatole nere sono più comunemente associate agli aerei, le auto di lusso come le Lamborghini a volte includono sistemi simili per scopi diagnostici e di sicurezza. Secondo fonti vicine alle indagini, la scatola nera ha catturato l’audio dall’interno del veicolo nei momenti precedenti l’incidente. Il contenuto di questa registrazione non è stato completamente divulgato al pubblico, per rispetto della privacy della famiglia, ma una notizia trapelata da un media spagnolo suggerisce che le ultime parole di Jota fossero rivolte al fratello André.

L’autenticità delle ultime parole riportate rimane oggetto di verifica, poiché le autorità non hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all’audio della scatola nera. Tuttavia, la carica emotiva del messaggio riportato ha avuto un impatto profondo, amplificando il senso di perdita avvertito in tutta la comunità calcistica.

Una carriera stellare interrotta bruscamente

Diogo Jota era più di un semplice calciatore: era una figura amatissima, nota per la sua contagiosa gioia, l’umiltà e l’instancabile etica del lavoro. Nato il 4 dicembre 1996 a Porto, in Portogallo, Jota ha iniziato la sua carriera al Paços de Ferreira prima di passare all’Atlético Madrid nel 2016. La sua svolta è arrivata durante la sua permanenza al Wolverhampton Wanderers, dove ha catturato l’attenzione del Liverpool, che lo ha ingaggiato nel 2020. Ad Anfield, Jota è diventato un’icona, segnando 65 gol in 182 partite, di cui nove nella stagione 2024-25, quando il Liverpool ha vinto il suo 20° titolo di Premier League sotto la guida di Arne Slott. A livello internazionale, Jota ha collezionato 49 presenze con il Portogallo, segnando 14 gol e contribuendo alla vittoria di due UEFA Nations League nel 2019 e nel 2025.

Numerosi sono stati i tributi da parte di compagni di squadra, avversari e istituzioni calcistiche, a dimostrazione della diffusa ammirazione per Jota. Il Liverpool Football Club ha rilasciato una dichiarazione: “Il Liverpool Football Club è devastato dalla tragica scomparsa di Diogo Jota. Ben più di un giocatore incredibile, Diogo era una persona straordinaria, rispettato da tutti i suoi compagni di squadra e avversari, una persona con una gioia contagiosa e una luce guida nella sua comunità”. Il suo ex compagno di squadra Jamie Carragher ha scritto su X: “Notizie devastanti su Diogo Jota e suo fratello André questa mattina. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi amici, in particolare alla moglie Rute e ai suoi tre amati figli”.

Anche la Federazione calcistica portoghese ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa, con il suo presidente, Pedro Proença, che ha dichiarato: “Diogo Jota era una persona straordinaria, rispettato da tutti i suoi compagni di squadra e avversari”. Il primo ministro portoghese Luis Montenegro ha definito la morte una “perdita nazionale”, mentre il Porto, l’ex club di Jota, ha espresso “shock e profondo dolore”.

Le conseguenze e le indagini

L’incidente ha portato a un’indagine approfondita da parte delle autorità spagnole, che stanno esaminando le circostanze dello scoppio. Sono stati sollevati interrogativi sulle condizioni degli pneumatici della Lamborghini, sulla velocità a cui viaggiava il veicolo e sull’eventuale ruolo delle condizioni stradali. I rapporti indicano che a Jota è stato sconsigliato di volare a causa di un recente intervento chirurgico ai polmoni, che lo ha costretto a guidare fino a Santander per prendere un traghetto di ritorno nel Regno Unito, un dettaglio che ha contribuito alla commozione della tragedia. Gli effetti personali recuperati dai rottami sono stati consegnati alla moglie di Jota, Rute Cardoso, che ha anche ricevuto supporto psicologico per affrontare la devastante perdita.

Un’eredità duratura

La morte di Diogo Jota, insieme a quella del fratello André, segna una profonda perdita per il calcio e per coloro che lo conoscevano personalmente. Le sue ultime parole, a quanto pare impresse nella scatola nera, sono una testimonianza del suo carattere: un uomo che, anche negli ultimi istanti, ha cercato di consolare il fratello. La tragedia, avvenuta poco dopo il suo matrimonio e all’apice della sua carriera, sottolinea la fragilità della vita e l’imprevedibilità del destino.

Mentre il mondo del calcio è in lutto, l’eredità di Jota continua a vivere attraverso il suo contributo in campo e l’amore che ha ispirato fuori. Il suo percorso dal Porto alla Premier League, il suo sorriso contagioso e la sua dedizione alla famiglia e alla professione non saranno dimenticati. Le sue ultime parole, “André, resisti, ce la faremo”, rimarranno nel cuore dei tifosi, un ricordo agrodolce di una vita interrotta, ma vissuta con uno scopo e con amore.

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La polizia spagnola ha rilasciato una dichiarazione dopo la morte della stella del Liverpool Diogo Jota e di suo fratello in un incidente stradale.

Jota, 28 anni, e suo fratello Andre Silva, 26 anni, anche lui calciatore professionista, sono morti quando la loro Lamborghini è uscita di strada e ha preso fuoco nelle prime ore di giovedì.

La tragedia è avvenuta appena 10 giorni dopo che il nazionale portoghese Jota aveva sposato la sua compagna di lunga data, Rute Cardoso, in Portogallo.

“Le informazioni che abbiamo finora sono che l’auto, una Lamborghini, è stata coinvolta in un incidente stradale ed è uscita di strada a causa dello scoppio di uno pneumatico durante un sorpasso.

Erano le 00:30 nel comune di Cernadilla, nella provincia di Zamora. L’auto ha preso fuoco e i due occupanti sono morti.

Alla domanda sull’identità delle persone coinvolte, la Guardia Civil ha dichiarato: “Il giocatore e suo fratello, André Felipe”.

La tragedia è avvenuta appena 10 giorni dopo che il nazionale portoghese Jota aveva sposato la sua compagna di lunga data, Rute Cardoso, in Portogallo  (Immagine: INSTAGRAM)

Jota faceva parte della squadra del Liverpool che ha vinto la Premier League nella stagione 2024/25, segnando sei gol in 26 presenze. In un comunicato di questa mattina, il club di Anfield ha dichiarato: “Il Liverpool Football Club è devastato dalla tragica scomparsa di Diogo Jota”.

Tributi ad Anfield, casa del Liverpool, in memoria di Diogo Jota, scomparso all'età di 28 anni.Omaggi ad Anfield, casa del Liverpool, in memoria di Diogo Jota, scomparso all’età di 28 anni  (Immagine: Peter Byrne/PA Wire)

In una dichiarazione, la Federazione calcistica portoghese ha affermato: “La Federazione calcistica portoghese e l’intera comunità calcistica portoghese sono sconvolte dalla morte di Diogo Jota e André Silva avvenuta questa mattina in Spagna.

“Diogo Jota non era solo un giocatore fantastico con quasi 50 presenze in nazionale, ma anche una persona straordinaria, rispettata da tutti i suoi compagni di squadra e dagli avversari.

Aveva una gioia contagiosa ed era un simbolo della sua comunità. A nome mio e della Federazione calcistica portoghese, desidero esprimere le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici di Diogo e André, nonché al Liverpool FC e all’FC Penafiel, i rispettivi club.

La Federcalcio portoghese ha chiesto alla UEFA di osservare un minuto di silenzio prima della partita della nostra nazionale contro la Spagna, valida per gli Europei femminili di giovedì. Abbiamo perso due campioni. La loro scomparsa rappresenta una perdita irreparabile per il calcio portoghese e faremo tutto il possibile per onorare la loro eredità ogni giorno.

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