TUTTI SORPRESI, I CREDITORI COSTRINGONO KTM A LASCIARE LA MotoGP, Jack Miller DELUSO DA KTM DOPO L’ADDIO
In una svolta degli eventi così drammatica da poter rivaleggiare con una soap opera, si dice che la KTM sia stata *costretta* dai suoi creditori a fare le valigie e dire addio alla MotoGP. Sì, la stessa KTM che ci ha regalato prestazioni incredibili e tanto orgoglio “arancione” in pista, ora sta facendo notizia per i motivi sbagliati.
Secondo le indiscrezioni che circolano più veloci di una MotoGP in rettilineo, i problemi finanziari della KTM avrebbero raggiunto il punto di ebollizione, lasciando ai creditori altra scelta che stringere i denti. A quanto pare, il colosso delle corse automobilistiche ha bruciato le gomme troppo vicino alla linea rossa finanziaria. “Non potevamo proprio andare fino in fondo”, avrebbe confessato una presunta fonte interna (probabilmente il compagno di stanza del migliore amico del cugino di qualcuno).
Ma non è tutto. Entra in scena Jack Miller, la stella australiana che ha lasciato la Ducati per quella che *pensava* fosse un’opportunità d’oro alla KTM. Ora Miller si ritrova in quella che può essere descritta solo come la “cattiva relazione di ripiego” della MotoGP. La parola delusione non basta a descrivere i suoi sentimenti dopo l’improvviso ritiro della KTM. “Ho lasciato la festa prima del previsto e ho scoperto che era già finita”, borbottò Jack scuotendo la testa incredulo.
I tifosi? Altrettanto sconcertati. I social media sono pieni di meme, prese in giro e un pizzico di tristezza. “L’abbandono della MotoGP da parte della KTM è come se la tua band preferita si sciogliesse perché il loro commercialista ha dimenticato di pagare le tasse”, ha twittato un fan. Un altro ha scherzato: “Credo che il prossimo progetto di KTM nel mondo delle corse saranno… i derby acrobatici”.
Naturalmente, le teorie del complotto stanno già prendendo piede. Alcuni sostengono che si tratti di una mossa strategica per dominare le gare di tosaerba. Altri ipotizzano che la KTM potrebbe cambiare il suo nome in “K-T-Missing” per salvare la faccia.
Qualunque sia la verità, una cosa è certa: il paddock della MotoGP sembrerà un po’ meno arancione, un po’ meno audace e, osiamo dire, un po’ meno caotico. Per quanto riguarda Jack Miller, beh, potrebbe prendere in considerazione l’idea di tornare alla Ducati con una sentita lettera di scuse in mano.
La MotoGP continuerà senza dubbio, ma questo capitolo sarà ricordato come quello in cui i creditori, tra tutti, sono diventati i veri leader della gara. E pensare che pensavamo che il dramma fosse riservato alla pista.