Motivo dietro la decisione senza penalità dopo l’incidente di Verstappen-Norris al Grand Prix giapponese svelato

In un momento elettrizzante al Gran Premio giapponese, i fan di Formula 1 hanno assistito a un campione quasi in carica Max Verstappen e Lando Norris della McLaren, scatenando dibattiti sul fatto che le sanzioni avrebbero dovuto essere emesse. L’incidente, che si è svolto nella corsia del pozzo, ha visto Norris quasi scontrarsi con Verstappen mentre si spostavano per la posizione che uscivano dai rispettivi pit stop. Nonostante l’intensità dell’incontro, non sono state eseguite sanzioni, lasciando gli spettatori che mettono in discussione la decisione degli amministratori. Uno sguardo più attento al codice sportivo della FIA e alle dinamiche dell’evento rivela perché entrambi i conducenti sono andati via incolume da azioni disciplinari.

Il dramma è iniziato quando Verstappen e Norris hanno contrapposto allo stesso giro. Verstappen, tuttavia, ha subito una fermata più lenta, permettendo a Norris un’opportunità dorata di cogliere il comando. Mentre Norris fu rilasciato dal suo equipaggio della McLaren, si avvicinò a Verstappen, le due auto che correvano verso l’uscita della fossa in una resa dei conti ad alto contenuto di poste. Verstappen aveva un leggero vantaggio con le gomme anteriori davanti, ma Norris, imperterrita, spinse in avanti, quasi disegnando il livello. Il pilota della McLaren ha esaurito l’asfalto, vibrando sull’erba ed evitando per poco un incidente. Mentre gli amministratori hanno preso atto dell’incidente, non è seguita ulteriori indagini, una decisione radicata nei tecnici delle normative sulla corsia dei pit.

Secondo il codice sportivo della FIA, la priorità nella corsia di pit si basa su una chiara gerarchia: i conducenti nella corsia di Fast hanno la precedenza su coloro che emergono dalla corsia di lavoro. Durante l’incidente, Verstappen ha occupato la corsia veloce, mentre Norris si è riunito dalla corsia di lavoro dopo la sua fermata. Le regole prevedono che le auto nella corsia di lavoro debbano produrre e fondersi in sicurezza dietro quelle già nella corsia veloce, senza causare ostruzione inutili. La posizione di Verstappen gli diede il diritto di passaggio e, nonostante la mossa audace di Norris, il pilota olandese non fu costretto a intraprendere un’azione evasiva. Questo dettaglio chiave spiega perché Verstappen non ha affrontato alcun controllo: le sue azioni allineate con i regolamenti e ha mantenuto il controllo della sua legittima corsia.

Ma per quanto riguarda Norris? La sua uscita aggressiva potrebbe essere considerata un rilascio non sicuro, una violazione che ha giustificato sanzioni in passato? Storicamente, le versioni non sicure si verificano quando un conducente si sposta prematuramente nella corsia veloce, mettendo in pericolo i meccanici, le attrezzature o altri concorrenti. Il codice sportivo definisce esplicitamente tali infrazioni: un’auto non deve essere rilasciata in modo da mettere a repentaglio il personale della corsia di pit o ostacola inutilmente un altro pilota. In questo caso, l’incidente si è verificato alla fine della corsia di pit, lontano da meccanici o attrezzature. Fondamentalmente, i progressi di Verstappen sono rimasti senza ostacoli: la manovra di Norris, sebbene audace, non ha costretto il pilota a rimozione della Red Bull a sterzare o frenare. Senza una chiara violazione delle regole, Norris sfuggì alla punizione, la sua scommessa che rientrava proprio nei limiti della legalità.
Lo scontro di Verstappen-Norris sottolinea i conducenti di linea sottile che camminano nel mondo ad alta pressione di Formula 1, dove le decisioni a due secondi possono fare o rompere una gara. La moderazione degli amministratori riflette un impegno per la lettera della legge, dando la priorità alla conformità tecnica sullo spettacolo del momento. Per i fan, è un promemoria delle intricate regole che regolano lo sport, spesso invisibili in mezzo al ruggito dei motori e alla corsa di adrenalina. Mentre l’incidente ha aggiunto spezie al Gran Premio giapponese, si è concluso senza penalità, lasciando Verstappen e Norris liberi di combattere un altro giorno. Mentre la stagione si svolge, aspettati più battaglie per bordi del seggio-e forse più dibattiti-sotto gli occhi vigili della FIA.
https://youtu.be/etkonncv1re