Bombshell esposto come intervento FIA Imola trapelato! McLaren risponde!

La stagione di Formula 1 del 2025 è stata una montagna russa del dramma e il Grand Prix di Emilia Romagna a Imola il 18 maggio ha aggiunto carburante al fuoco con un intervento FIA trapelato che ha il ronzio del paddock. Solo due settimane dopo il comandante della McLaren a Miami, dove hanno mostrato una gestione superiore delle pneumatici, Red Bull ha sbalordito il campo dominando Imola, lasciando i fan e gli analisti mettendo in discussione ciò che ha spostato l’equilibrio del potere. Una nuova rivelazione su due direttive tecniche (TDS) emessa dalla FIA prima che la gara abbia acceso la speculazione sul loro ruolo nelle inaspettate lotte della McLaren, nonostante la ferma negazione della squadra di qualsiasi impatto.

La McLaren è entrata in Imola come frontunner della stagione, avendo costantemente sovraperformato i rivali con il loro MCL39, in particolare nella gestione dei pneumatici, un fattore chiave nel loro trionfo di Miami. Tuttavia, i tavoli sono diventati drammaticamente domenica, con Max Verstappen di Red Bull che ha assicurato la vittoria, finendo davanti a Lando Norris e Oscar Piastri della McLaren. La vittoria di Verstappen, la sua seconda stagione, è stata sostenuta dal nuovo vantaggio di gestione dei pneumatici della Red Bull, un netto contrasto con il dominio della stagione della McLaren in quest’area. La Red Bull RB21, sostenuta da aggiornamenti come una copertura del motore rielaborata e le sospensioni posteriori, sembrava prosperare nell’aria pulita, ma i sussurri di un fattore esterno emersero rapidamente.

La bomba è arrivata quando sono emersi i dettagli di due direttive tecniche della FIA, come riportato dalla gara. Il primo TD ha affrontato i materiali a blocchi di skid, prendendo di mira le squadre che avevano sfruttato le aree grigie per superare i test di profondità della tavola post-gara mentre facevano le auto più basse a terra per guadagni aerodinamici. La direttiva ha chiarito i materiali consentiti e i metodi di montaggio per gli skid, costringendo qualsiasi squadra di sfruttamento a regolare le loro configurazioni aumentando le loro auto, influenzando potenzialmente le prestazioni. Il secondo TD si è concentrato sui sistemi di raffreddamento dei pneumatici, seguendo le richieste di Red Bull sui dispositivi che potrebbero migliorare il controllo della temperatura dei pneumatici. La FIA ha vietato diversi concetti di progettazione, tra cui il raffreddamento dell’acqua per i gruppi di ruote, la segnalazione di una repressione delle soluzioni innovative di gestione dei pneumatici.

La speculazione si è immediatamente rivolta a McLaren, con alcuni che suggeriscono che queste direttive hanno ostacolato le loro prestazioni, consentendo a Red Bull di colmare il divario. Christian Horner, preside del team della Red Bull, ha lasciato suggerire la gara che il vantaggio del ritmo di Verstappen potrebbe non essere stato solo dovuto a fattori in pista, alimentando le teorie che i TD hanno avuto un ruolo. Tuttavia, McLaren ha negato con veemenza queste affermazioni. Gli addetti ai lavori affermano che il chiarimento del blocco skid non ha influito sull’MCL39, poiché ritengono che il TD abbia preso di mira altri concorrenti. Sul fronte di raffreddamento dei pneumatici, la McLaren ha indicato le precedenti ispezioni FIA, tra cui un controllo dettagliato del Grand Prix post-Miami del loro gruppo di ruote e del loro sistema di freni, che ha trovato la loro configurazione conforme e “intelligente”. McLaren insiste che hanno corso a Imola con la stessa configurazione di prima, non influenzata dalle direttive.

Il boss del team Andrea Stella è raddoppiato, suggerendo che i rivali si stanno concentrando sulle aree sbagliate quando si esaminano le prestazioni di McLaren. “È una buona notizia quando i nostri rivali si concentrano su aspetti che presumibilmente sono presenti nella nostra auto, e che effettivamente non ci sono nemmeno lì”, ha osservato Stella a Imola, suggerendo che il TDS potrebbe essere una distrazione dai autentici miglioramenti del ritmo della Red Bull. Verstappen, nel frattempo, ha attribuito la sua vittoria a un audace sorpasso di Lap-One e la configurazione aggiornata di Red Bull, che ha offerto una migliore gestione dell’equilibrio e dei pneumatici sul layout impegnativo di Imola.

La controversia ha suscitato accesi dibattiti tra i fan, con alcuni su piattaforme di social media come X che sostengono che i TD avevano lo scopo di frenare il vantaggio di raffreddamento delle gomme della McLaren, mentre altri ritengono che gli aggiornamenti e la posizione della pista di Red Bull siano stati i veri produttori di differenze. Mentre il circo della F1 si dirige verso il Gran Premio spagnolo, dove avrà un altro TD sui progetti Flexi-Wing, l’intrigo si approfonderà. L’intervento di Imola della FIA ha spostato sottilmente la lotta del titolo del 2025 o la rinascita di Red Bull è un segno di una vera svolta competitiva? Una cosa è certa: la battaglia tra McLaren e Red Bull è tutt’altro che finita, e il paddock sta guardando da vicino.