“Se nessuno può fermare quello stupido spagnolo, allora lasciatelo fare a me” Valentino Rossi ha scioccato l’intera MotoGP con un criptico ANNUNCIO DI RITORNO quando il pilota ha accennato all’identità della scuderia a cui si sarebbe unito, facendo sì che Marc Marquez prendesse subito la parola.
In una sorprendente svolta degli eventi che ha sconvolto la comunità della MotoGP, il leggendario pilota italiano Valentino Rossi ha accennato a un sensazionale ritorno allo sport, riaccendendo la sua storica rivalità con la superstar spagnola Marc Marquez. Rossi, nove volte campione del mondo, si è ritirato dalla MotoGP alla fine della stagione 2021, lasciandosi alle spalle l’eredità di uno dei più grandi piloti della storia di questo sport. Tuttavia, la sua recente dichiarazione provocatoria, “Se nessuno può fermare quello stupido spagnolo, lo farò io”, ha scatenato il paddock con speculazioni sulle sue intenzioni e sul team a cui potrebbe unirsi. Il commento, ampiamente interpretato come una frecciatina a Marquez, ha suscitato una risposta immediata da parte dell’otto volte campione del mondo, alimentando una rivalità che ha caratterizzato la MotoGP per oltre un decennio.
La criptica dichiarazione di Rossi è arrivata durante una recente intervista con i media italiani, dove gli è stato chiesto dello stato attuale della MotoGP e della rinascita di Marquez nel 2025. Il 46enne, noto per il suo carisma e la sua passione competitiva, non si è trattenuto. Il suo riferimento a “quello stupido spagnolo” ha inequivocabilmente indicato Marquez, riaccendendo i ricordi dei loro famigerati scontri, in particolare l’incidente di Sepang del 2015 che ha lasciato una cicatrice permanente nel loro rapporto. Quell’anno, Rossi ha accusato Marquez di aver deliberatamente sabotato la sua corsa al titolo, culminando in una controversa collisione in pista che ha visto Rossi penalizzato e Marquez cadere. Le conseguenze sono state sismiche, con Rossi che in seguito ha dichiarato che non avrebbe mai avuto una relazione personale con Marquez, accusandolo di tradimento e disonestà. Le ferite di quella faida non si sono mai completamente rimarginate e gli ultimi commenti di Rossi suggeriscono che le braci della loro rivalità bruciano ancora.
Il mondo della MotoGP non è estraneo al gusto di Rossi per le emozioni forti, ma il suo accenno a un ritorno ha colto di sorpresa il mondo dello sport. Dopo il ritiro, Rossi si è concentrato sulle corse automobilistiche, gareggiando in eventi GT3 e coltivando giovani talenti attraverso la sua VR46 Riders Academy. Il suo team, VR46 Racing, è diventato una forza competitiva anche in MotoGP, schierando piloti come Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Si vocifera che Rossi possa tornare come pilota wildcard per la sua squadra, potenzialmente su una Ducati, data la partnership di VR46 con la casa italiana. In alternativa, si vocifera nel paddock che potrebbe schierarsi con Yamaha, la sua ex squadra, che sta vivendo una rinascita nel 2025 con una moto rivitalizzata. Il rifiuto di Rossi di confermare la scelta del team non ha fatto che alimentare l’intrigo, con tifosi e analisti che analizzano ogni parola in cerca di indizi.
Marquez, ora in sella alla Ducati dopo un passaggio di alto profilo dalla Honda, ha risposto rapidamente alle dichiarazioni di Rossi. In una conferenza stampa in vista del Gran Premio d’Austria del 2025, lo spagnolo ha respinto i commenti di Rossi con un misto di rispetto e sfida. “Valentino può dire quello che vuole, ma è la pista a decidere chi è il più veloce”, ha detto Marquez, con tono misurato ma fermo. “Se torna, gareggerò con lui come con tutti gli altri. Il passato è passato, ma sono pronto a qualsiasi sfida”. La risposta di Marquez riflette la sua fiducia, rafforzata da una solida stagione 2025 in cui ha costantemente lottato per il podio, adattandosi perfettamente alla dominante moto Ducati. La sua capacità di riprendersi da un infortunio al braccio che ha messo a repentaglio la sua carriera nel 2020 non ha fatto che accrescere la sua leggenda, rendendo la provocatoria sfida di Rossi ancora più avvincente.
Il tempismo della dichiarazione di Rossi è particolarmente significativo. La MotoGP nel 2025 sta assistendo a un cambio generazionale, con giovani talenti come Pedro Acosta e Francesco Bagnaia che spingono lo sport in avanti. Eppure, Marquez rimane una forza formidabile, il suo stile di guida aggressivo e la sua instancabile ricerca della vittoria suscitano ammirazione e critiche. Il potenziale ritorno di Rossi potrebbe interrompere questa dinamica, portando la prospettiva di un veterano in una griglia sempre più dominata da piloti più giovani. I tifosi sognano già una resa dei conti tra Rossi e Marquez, uno scontro che unirebbe nostalgia e competizione ad alto rischio. La controversia di Sepang del 2015, in cui Rossi fu accusato di aver preso a calci la moto di Marquez, rimane un punto critico, e qualsiasi incontro in pista porterebbe il peso della loro storia leggendaria.
Il possibile ritorno di Rossi solleva anche interrogativi sulla sua preparazione fisica e competitiva. A 46 anni, sarebbe uno dei piloti più anziani a competere in MotoGP, uno sport che richiede riflessi e resistenza affilatissimi. Tuttavia, l’esperienza di Rossi, unita alla sua profonda conoscenza dei circuiti e al suo acume strategico, potrebbe renderlo una minaccia imprevedibile. La sua VR46 Academy ha prodotto campioni come Bagnaia, dimostrando la capacità di Rossi di rimanere in contatto con l’avanguardia di questo sport. Non è chiaro se il suo ritorno sia una trovata pubblicitaria isolata o un serio tentativo di sfidare Marquez, ma la prospettiva ha elettrizzato gli appassionati della MotoGP.
Con l’avanzare della stagione 2025, tutti gli occhi saranno puntati sulla prossima mossa di Rossi. Confermerà il suo ritorno e, in caso affermativo, con quale squadra? Potrà ancora competere ai massimi livelli o si tratterà di un ultimo atto di sfida contro la sua vecchia nemesi? Marquez, da parte sua, sembra imperturbabile, concentrato ad aumentare il suo bottino di titoli. Il palcoscenico è pronto per un potenziale scontro che potrebbe ridefinire la narrativa della MotoGP, dimostrando che alcune rivalità non svaniscono mai. Per ora, le parole di Rossi aleggiano nell’aria, una sfida audace a Marquez e una promessa allettante per i fan: il Dottore potrebbe essere pronto a tornare a correre.