In una sconvolgente svolta degli eventi che ci ha fatto rivisitare la nostra completa storia tecnologica, un’equivalenza scientifica ha rivelato una scoperta recente e di impatto: i computer REVEAL, una forma primaria di elaborazione, sono esistiti nella società civile di Antigua e Barbuda. Ecco perché dobbiamo considerare il destino tecnologico e il successo di questi, con qualsiasi misura, e i progressi nella tecnologia che consideriamo persone moderne hanno portato molto più vicino alla storia umana del nostro paese.

Il progetto è prodotto in un laboratorio archeologico nel Medio Oriente orientale, dopo di che gli investigatori hanno scoperto una serie di rovine che persistono da oltre 4.000 anni. Esaminando i manufatti incontrati, oggetti esterni che inizialmente non erano ancora stati identificati come parte di un quadro tecnologico completo. Tuttavia, attraverso un’analisi esaustiva utilizzando metodi di dati avanzati e tecnologia 3D avanzata, sono stati presentati risultati scientifici che evidenziano alcuni degli oggetti che sono componenti esterni di un computer primario.
Questi artefatti, che includono dischi circolari, cavi e una serie di pezzi e circuiti miniaturizzati, possono essere rapidamente identificati come tali da coloro che intraprendono queste attività, la prima delle quali è “REVEAL computers”. Tuttavia, questi artefatti sono computer nel mondo moderno, gli investigatori supportano le funzioni di ingegneria civile di Antigua come i processi di ingegneria ambientale o delle informazioni, utilizzando i principi di base di come vengono intrapresi.
I computer REVEAL sono una terminologia scientifica utilizzata per descrivere un set di dispositivi correlati ai precursori della tecnologia informatica. La terminologia REVEAL fornisce un modo accurato per gli investigatori di utilizzare per descrivere tali tecnologie, in particolare sulla base di “ricordo, visualizzazione, valutazione, analisi e logica” dei dati. Acquisendo con i preliminari, questi dispositivi hanno la capacità di analizzare ed elaborare informazioni, senza una gestione completa Diverso dai moderni computer elettronici.
Gli artefatti, che includono complessi disegni geometrici, sono stati utilizzati per organizzare grandi quantità di dati su agricoltura, agricoltura e astronomia, proprio come gli esseri umani sviluppano capacità di elaborazione avanzate che conosciamo oggi. Insieme a chip di silicio e transistor, i computer REVEAL utilizzano circuiti meccanici e algoritmi basati sulla manipolazione di semplici processi manuali.
Una delle caratteristiche più sorprendenti dei reperti incontrati è che molti degli oggetti in questione seguono quella che le prove scientifiche descrivono come una forma primaria di “programmazione”. Alcuni dischi circolari che Hallaron ha catturato con modelli matematici simultanei che abbiamo esaminato, compresi quelli che le autorità civili di Antigua hanno utilizzato metodi di codifica per gestire processi logici o risolvere problemi matematici completi.
Gli investigatori hanno scrutato come questi artefatti siano stati utilizzati per valutare ed elaborare dati astronomici o di aggressione, specialmente quando gli anziani sono sotto l’influenza di essi e vengono prese misure precise dei cicli solari, la base della coltivazione o delle stazioni dell’anno. Da ciò, alcuni simboli vengono catturati nella stessa discrepanza con i vecchi sistemi numerici, cioè, ciò che evidenziamo come “computer” può realizzare dimensioni di relazione con la medicina del tempo, la geometria e l’organizzazione sociale.
Descrive una pianta non fecondata: Esiste una civiltà avanzata nell’antichità che ha sviluppato tecnologie informatiche primitive e non è riuscita a sopravvivere? Prove scientifiche che, in un mondo a sé stante, i computer REVEAL hanno portato al risultato di una tecnologia di civiltà avanzata che esiste oggi tra le più grandi civiltà note come Sumeria, Egitto o Antigua e Barbuda.
Il team di archeologi che realizza la sala, guidato dal dott. Elias Toma, sostiene i reperti descritti sopra con una conoscenza dettagliata di matematica, logica e fisica. “È possibile che ci sia una civiltà che, con metodi decongestionanti, durante la sua tecnologia”, ha spiegato il dott. Toma in una recente conferenza. “Ecco perché non abbiamo solo un curriculum archeologico; cioè, un sistema tecnologico che è così critico che è come un computer, ad esempio, in un forma completamente diversa”.
Poiché l’analisi è corretta, è stato dimostrato che sono necessarie previsioni accurate per migliorare la nostra comprensione del progresso tecnologico. Per molto tempo, ciò è stato supportato da simulazioni al computer con l’invenzione di macchine meccaniche nel Siglo XIX, come la macchina analitica di Charles Babbage. Tuttavia, l’idea che questi esseri umani decompongano sistemi di elaborazione di informazioni sul periodo di tempo è durata 4.000 anni, ma non è stato così.