PARIGI – Incredibile ma vero: la Federazione Italiana di Tennis (FIT) ha presentato una denuncia ufficiale contro gli organizzatori del Roland Garros, accusandoli di negligenza e cattiva gestione della sicurezza, dopo che Jannik Sinner, numero uno del tennis italiano, ha subito un grave crollo psicologico al termine del match contro Richard Gasquet.

Secondo fonti vicine alla FIT, l’atleta altoatesino, reduce da una vittoria netta contro il veterano francese, sarebbe stato accerchiato da una folla aggressiva di tifosi locali mentre lasciava il campo. L’entusiasmo eccessivo del pubblico si sarebbe trasformato rapidamente in una situazione fuori controllo, con urla, spinte e un clima di ostilità tale da provocare un attacco di panico nel giovane campione.
Le immagini trasmesse dalle telecamere ufficiali mostrano Sinner visibilmente scosso all’uscita dal Court Suzanne Lenglen. Poco dopo, è stato trasportato d’urgenza in una clinica privata di Parigi, dove è rimasto sotto osservazione per diverse ore. Fonti ospedaliere parlano di “crisi acuta d’ansia, con sintomi compatibili con un crollo psicologico dovuto a stress estremo”.
La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo, scatenando reazioni da parte di appassionati, esperti del settore e celebrità dello sport. Molti criticano la gestione dell’evento da parte del Roland Garros, accusato di non aver garantito la sicurezza psicofisica degli atleti.
La Federazione Italiana di Tennis ha emesso un comunicato durissimo poche ore dopo l’incidente: “Quello che è accaduto a Jannik Sinner è inaccettabile. Gli organizzatori del Roland Garros non solo non hanno tutelato un atleta professionista, ma hanno messo a rischio la sua salute. Presenteremo una denuncia formale e chiediamo un’indagine immediata da parte dell’ATP e dell’ITF.”
Anche il Presidente della FIT, Angelo Binaghi, ha commentato l’accaduto: “Non possiamo tollerare che un nostro campione venga aggredito psicologicamente in uno dei tornei più importanti del mondo. Chiediamo giustizia.”
Tra le reazioni più significative, spiccano quelle di Novak Djokovic e Rafael Nadal, che hanno espresso solidarietà a Sinner via social: “Forza Jannik, siamo con te. Nessuno merita di passare una cosa del genere”, ha scritto Nadal su Instagram.
Intanto, il Roland Garros ha rilasciato una nota in cui “prende atto” della denuncia e assicura “la massima collaborazione” alle autorità competenti. Tuttavia, non è ancora arrivata alcuna scusa ufficiale da parte dell’organizzazione.
Quanto accaduto potrebbe avere conseguenze pesanti per l’immagine del torneo francese e apre una riflessione più ampia sulla salute mentale degli atleti. La vicenda di Sinner ci ricorda che, dietro ogni campione, c’è un essere umano vulnerabile.