Christian Horner di Red Bull affronta un crescente pressione tra le voci sulla crisi della leadership

La stagione di Formula 1 sta offrendo un dramma sia dentro che fuori dalla pista, con il quartier generale di Milton Keynes di Red Bull Racing che emerge come l’epicentro di una tempesta di birra. Mentre l’RB21 lotta per eguagliare le aspettative e la McLaren domina il campionato del 2025, i sussurri di una scossa di leadership stanno diventando più forti, mettendo in atto Christian Horner del team sotto un controllo senza precedenti. Voci di lotte di potere interno, malcontento degli azionisti e voci influenti come Jos Verstappen che interrogano il mandato di Horner hanno acceso la speculazione sul suo futuro. Con gli aggiornamenti delle auto critiche che incombono e una stagione appesa in equilibrio, la figura iconica di Red Bull potrebbe essere sull’orlo di un’uscita, o è solo un’altra tempesta che metterà in guardia?
La scintilla per questa crisi risale alle prestazioni poco brillanti di Red Bull. L’RB21 non è riuscito a consegnare i diametri necessari per competere con MCL39 della McLaren, lasciando frustrati i conducenti Max Verstappen e Sergio Perez. Fuori dalla pista, le tensioni stanno aumentando. Outlet italianoSprint di autoSegnala che gli azionisti thailandesi, che controllano il 51% di Red Bull, stanno vacillando nel loro sostegno per Horner, un netto contrasto con il loro sostegno durante le precedenti controversie nel 2025. Jos Verstappen, padre del quattro volte campione del mondo, ha apertamente criticato la leadership di Horner, amplificando la pressione. I suoi commenti hanno alimentato la speculazione secondo cui una fazione all’interno di Red Bull sta spingendo per il cambiamento, con nomi come Helmut Marko e persino l’ex boss alpino Otmar Szafnauer brevemente collegati al miglior lavoro.

Tuttavia, non tutte le fonti concordano sulla gravità della situazione.Blog GP, citando gli addetti ai lavori, insiste che la posizione di Horner rimane sicura, respingendo le voci di un’espulsione imminente. L’outlet ha anche smentito le affermazioni secondo cui la recente partenza di Szafnauer da Alpine è stata un preludio a una mossa della Red Bull, chiarendolo derivava da questioni non correlate. Nonostante ciò, la semplice menzione di potenziali sostituzioni evidenzia la fragilità della presa di Horner sul potere. Avendo guidato Red Bull a più campionati dal 2005, Horner non è estraneo alle politiche ad alto rischio, ma l’attuale confluenza di lotte in pista e dramma fuori pista presenta una sfida unica.
I tempi non potrebbero essere peggiori. Red Bull è destinata a introdurre significativi aggiornamenti al Grand Prix di Emilia Romagna, un momento fondamentale che potrebbe salvare la loro stagione o approfondire la crisi. L’incapacità di colmare il divario per la McLaren rischia di erodere ulteriormente la fiducia nella strategia di Horner. Nel frattempo, le dinamiche politiche all’interno della Red Bull si stanno spostando. La precedente lealtà degli azionisti thailandesi, che ha protetto a Horner durante uno scandalo di testo, sembra calare mentre i risultati vacillano. L’influenza di Jos Verstappen, data lo status di suo figlio come pilota stellare di Red Bull, aggiunge un altro livello di complessità. Il futuro di Max è incerto, con voci che suggeriscono di poter esplorare le opzioni altrove se la competitività di Red Bull non migliora.

Questa turbolenza fuori pista minaccia di fuoriuscire sul circuito. I conducenti di Red Bull sono già vocali sulle carenze dell’RB21, in particolare nella gestione dei pneumatici rispetto a McLaren. Lo stesso Horner ha riconosciuto il bordo della McLaren, ma la sua attenzione alla costruzione narrativa-spesso inquadrata Red Bull come sfavoriti-hanno criticato le critiche da parte di rivali come Andrea Stella della McLaren. La domanda ora è se Horner può radunare la sua squadra per fornire risultati in pista mentre naviga sui giochi di potere interni che potrebbero definire la sua eredità.

Mentre F1 si dirige verso un momento critico, la saga di Red Bull è un netto promemoria che il successo nello sport dipende da più di una semplice velocità. La capacità di Horner di stabilizzare la squadra, consegnare aggiornamenti e mantenere la fiducia degli azionisti e dei conducenti determinerà se rimane al timone o diventa una vittima della partita di scacchi di Red Bull. Per ora, il mondo della F1 osserva da vicino, chiedendosi se questa sia la fine di un’era o solo un altro capitolo del mandato storico di Horner
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