Jannik Sinner accusato di sabotare il Canada Open – La risposta del campione lascia tutti senza parole
Una nuova bufera si abbatte sul mondo del tennis: Jannik Sinner, attuale numero uno al mondo e orgoglio italiano, è finito al centro di uno scandalo mediatico senza precedenti. Un noto esperto del circuito ATP ha infatti accusato pubblicamente Sinner di aver deliberatamente saltato il Canada Open 2025 per sabotare gli ascolti televisivi dell’evento – una dichiarazione che ha scosso profondamente l’intera comunità tennistica.

L’accusa shock
Secondo quanto riportato in una recente intervista televisiva, l’esperto – rimasto anonimo per motivi legali – avrebbe affermato che la scelta di Sinner di non partecipare al torneo non sarebbe stata dettata da motivi fisici, bensì da una strategia calcolata per boicottare mediaticamente l’evento, in protesta contro alcune scelte organizzative e contrattuali.
Una tesi che ha immediatamente fatto il giro del web, scatenando un acceso dibattito tra tifosi, commentatori e addetti ai lavori.
La risposta di Sinner non si fa attendere
Jannik Sinner, noto per il suo stile calmo e riservato, ha rotto il silenzio con un comunicato secco ma potente:
“Trovo assurde e infondate queste insinuazioni. La mia assenza è stata decisa per motivi di salute e prevenzione. Non mancherei mai di rispetto ai fan e agli organizzatori.”
Una dichiarazione che ha messo a tacere parte delle polemiche, ma che non ha impedito la diffusione di teorie alternative su forum e social network.
Fan e media divisi
L’opinione pubblica si è subito divisa. Da un lato c’è chi difende Sinner a spada tratta, sottolineando il suo impegno costante e la trasparenza dimostrata nel corso della sua carriera. Dall’altro lato, alcuni critici sostengono che un’assenza in un torneo di tale portata, senza conferenze stampa o interviste preventive, sia poco professionale.
Intanto, i dati parlano chiaro: gli ascolti televisivi del Canada Open 2025 hanno registrato un calo netto del 18% rispetto all’anno precedente, e molti attribuiscono il calo proprio all’assenza di Sinner.
Strategia o coincidenza?
Resta il dubbio: si è trattato davvero solo di una coincidenza legata alla salute, oppure dietro la decisione di Sinner si nasconde una strategia più complessa? Alcuni esperti del settore ipotizzano un possibile disaccordo tra il giocatore e gli organizzatori del torneo, legato a diritti d’immagine e sponsorizzazioni.
Conclusione
Jannik Sinner si trova ancora una volta sotto i riflettori, ma questa volta per motivi extra-sportivi. Lo scandalo relativo al Canada Open ha riacceso i riflettori non solo sulla figura del campione, ma anche sulle dinamiche oscure che talvolta governano il mondo del tennis professionistico.