Il mondo della MotoGP è stato nuovamente scosso da accese polemiche quando Valentino Rossi ha mosso gravi accuse contro Marc Marquez e la Ducati dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca. Il nove volte campione del mondo ha affermato che Ducati aveva favorito Marquez manomettendo il sistema di pressione degli pneumatici, con conseguente ingiusto vantaggio per lo spagnolo. Queste accuse hanno scatenato un’ondata di indignazione, ma la risposta del Direttore Generale di Ducati, Gigi Dall’Igna, ha lasciato tutti senza parole. In una conferenza stampa post-gara, Dall’Igna ha replicato, dichiarando: “ROSSI, CHIUDI IL BIGLIETTO, SEI TU”, una frase che ha mandato in delirio il mondo del motorsport e ha fatto aumentare le tensioni tra le leggende e la casa italiana.
L’incidente ha le sue radici nella gara di Brno, dove Francesco “Pecco” Bagnaia, il pilota Ducati ufficiale e protetto di Rossi, ha concluso con un deludente quarto posto, mentre Marquez è salito sul podio. Rossi, una voce influente in MotoGP come mentore di Bagnaia e proprietario del team VR46, era furioso dopo la gara. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport , ha affermato che la Ducati aveva apportato modifiche al sistema di pressione degli pneumatici della moto di Marquez che non erano coordinate con gli altri piloti. “Non è giusto”, ha detto Rossi. “Pecco sta lottando per il campionato e la Ducati sembra favorire Marquez. Questo è uno schiaffo in faccia a tutti coloro che lavorano duramente per questa squadra”. Le sue parole sono state oggetto di accesi dibattiti nella comunità della MotoGP su X e altre piattaforme, con molti fan che hanno supportato i sospetti di Rossi, mentre altri l’hanno visto come un tentativo di distrarre l’attenzione dalla scarsa prestazione di Bagnaia.
La reazione di Dall’Igna è stata rapida e intransigente. Il capo della Ducati, noto per la sua competenza tecnica e la sua leadership strategica, ha respinto con fermezza le accuse di Rossi in una conferenza stampa. “ROSSI, CHIUDI IL BECCO, SEI TU IL BUGIARDO”, ha detto, visibilmente irritato. “I nostri dati sono trasparenti e ogni pilota ha le stesse condizioni. Queste accuse sono infondate e danneggiano la squadra”. Dall’Igna ha spiegato che il sistema di pressione degli pneumatici, sottoposto a severi controlli MotoGP dal 2023, è standardizzato per tutti i piloti Ducati. Ha sottolineato che le prestazioni di Marquez si basavano sul talento e sulla capacità di adattamento, non su un trattamento di favore. Questa risposta diretta è stata un raro caso in cui un capo squadra ha rimproverato pubblicamente una leggenda come Rossi e ha sbalordito il mondo della MotoGP.
La controversia ha riaperto vecchie ferite tra Rossi e Marquez, la cui rivalità è leggendaria fin dal famigerato incidente di Sepang del 2015. All’epoca, Rossi accusò Marquez di averlo deliberatamente escluso dal campionato, il che portò a una penalità per Marquez. Il rinnovato confronto dimostra che le tensioni tra i due persistono. Su X, i tifosi ipotizzano che Rossi stia usando le sue accuse per fare pressione sulla Ducati, con il contratto di Bagnaia in scadenza imminente e le voci che circolano secondo cui starebbe guadagnando più di Marquez. Alcuni interpretano le parole di Rossi come un tentativo di difendere il suo protetto, mentre altri credono che stia cercando di riprendere il controllo delle dinamiche all’interno del team Ducati.
Bagnaia stesso si è tenuto fuori dal dibattito e si è concentrato sulla prossima gara, il Gran Premio d’Austria. “Corro per vincere, non per discutere”, ha detto l’italiano. Ciononostante, l’incidente ha influenzato le dinamiche all’interno del team Ducati, che in questa stagione ha dovuto fare i conti con tensioni interne. Marquez, che sta vivendo una rinascita in Ducati dopo il periodo difficile in Honda, è rimasto calmo: “Lascerò che siano i miei risultati a parlare. I dati non mentono”. Secondo recenti notizie, Bagnaia è a 12 punti da Marquez in campionato, il che alimenta ulteriormente la rivalità.
La MotoGP sta entrando in una fase cruciale della stagione e le polemiche che circondano Rossi, Marquez e la Ducati non faranno che aumentare la tensione in pista. Il prossimo Gran Premio di Spielberg offre a Bagnaia l’opportunità di dimostrare la sua forza, mentre Marquez e la Ducati saranno sotto pressione per dimostrare la loro correttezza. I tifosi possono aspettarsi uno spettacolo, come risuonano ancora le parole di Dall’Igna: “ROSSI, CHIUDI IL BECCO, SEI TU IL BUGIARDO”. Questa polemica perseguiterà la MotoGP per molto tempo a venire.