Il Tour de France Femmes 2025 ha fatto la storia con la clamorosa vittoria di Pauline Ferrand-Prévôt , la prima francese a vincere il Tour de France dai tempi di Jeannie Longo nel 1989. Ma dietro questo trionfo sono emerse critiche e scherni, che hanno sottovalutato la campionessa olimpica di mountain bike. Di fronte a questa ingiustizia, la leggenda del ciclismo femminile Jeannie Longo-Ciprelli è intervenuta con un intervento potente, mettendo a tacere i detrattori in sole otto parole .
A 33 anni, Pauline Ferrand-Prévôt ha dominato il Tour 2025, vincendo la tappa regina al Col de la Madeleine e conquistando il titolo a Châtel. Questo successo, celebrato da personaggi come Emmanuel Macron e Bernard Thévenet, ha tuttavia suscitato aspri commenti, alcuni dei quali hanno messo in dubbio la sua legittimità o la sua preparazione fisica. Queste critiche hanno ferito, ma hanno anche risvegliato una voce iconica: quella di Jeannie Longo.
In una dichiarazione riportata da L’Équipe , Jeannie Longo, tre volte vincitrice del Tour (1987, 1988, 1989), ha difeso la sua successore con una frase feroce: “Pauline è una campionessa, punto e basta”. Queste parole di una semplicità disarmante hanno risuonato come un tuono. A 66 anni, Longo, spesso dimenticata nonostante il suo record leggendario, ha ricordato al mondo la grandezza di Ferrand-Prévôt, denunciando al contempo la mancanza di rispetto mostrata nei confronti delle pioniere del ciclismo femminile.
L’intervento di Longo non è solo una difesa. Rappresenta un passaggio di testimone tra due generazioni di campionesse. “È una figura ispiratrice”, ha aggiunto, elogiando l’impatto di Ferrand-Prévôt sul ciclismo femminile. Questo sostegno ha galvanizzato i tifosi, rafforzando l’ammirazione per queste due icone.
Grazie a questa vittoria e al sostegno di Longo, il Tour de France Femmes 2025 ha battuto i record di ascolti, dimostrando il crescente entusiasmo per lo sport femminile. Pauline Ferrand-Prévôt, spinta da questo slancio, si è affermata come una leggenda vivente. E se Longo ha rotto il silenzio, è stato perché il mondo potesse sentire: il ciclismo femminile è più forte che mai .