In un momento in cui i veicoli elettrici sono ampiamente considerati una panacea per il cambiamento climatico e per il futuro del trasporto sostenibile, il CEO di Toyota ha appena rilasciato una dichiarazione che ha sconvolto l’industria automobilistica mondiale :
“Questo nuovo motore ucciderà le auto elettriche.”
Una simile affermazione da parte di uno dei leader automobilistici più rinomati al mondo non è solo provocatoria, ma mette anche in discussione i fondamenti stessi della teoria globale dei veicoli elettrici.
Il ritorno del motore a combustione? Il nuovo motore rivoluzionario di Toyota
Secondo fonti interne e dichiarazioni ufficiali del management Toyota, l’azienda sta sviluppando un motore a combustione interna di nuova generazione che sarà ultra-efficiente, a zero emissioni di carbonio e compatibile con carburanti alternativi come l’idrogeno e i biocarburanti sintetici.
Questo motore non è solo un piccolo aggiornamento della tecnologia convenzionale, ma una riprogettazione radicale studiata per soddisfare le future normative sulle emissioni senza dover ricorrere a batterie o a complesse infrastrutture per veicoli elettrici.
Toyota sostiene che il motore:
Raggiungere zero emissioni di CO2 combinando con carburanti verdi
Offrono emissioni inferiori durante il ciclo di vita rispetto a molti veicoli elettrici, tenendo conto della produzione e dello smaltimento delle batterie.
Migliore accessibilità per i mercati in via di sviluppo con infrastrutture limitate per i veicoli elettrici
Offre un rifornimento più rapido e un’autonomia maggiore rispetto alla maggior parte dei veicoli elettrici
Perché è importante: una sfida al predominio dei veicoli elettrici
Il mondo dell’automotive si sta muovendo verso la completa elettrificazione. Spinti dalle politiche in Europa, Stati Uniti e Cina volte a eliminare gradualmente i motori a combustione interna entro il 2035 o prima, Tesla, BYD e case automobilistiche affermate come Ford e GM hanno investito miliardi nella produzione di batterie e nello sviluppo di veicoli elettrici.
L’annuncio di Toyota interrompe questa tendenza. Suggerisce che i veicoli elettrici potrebbero non essere l’unica strada percorribile , soprattutto alla luce delle crescenti domande su:
I costi ambientali dell’estrazione di litio, cobalto e terre rare
Limitazioni di rete e ritardi nell’infrastruttura di ricarica
Costi di usura e sostituzione delle batterie
Vulnerabilità nella catena di fornitura