Il jab scioccante di Zak Brown al Christian Horner Fuels F1 Drama dopo il saccheggio Red Bull
Il mondo della Formula 1 si sta riprendendo dalla drammatica uscita di Christian Horner di Red Bull Racing, una mossa che ha suscitato un intenso dibattito e rivalità riaccesa, in particolare con il CEO di McLaren Zak Brown. L’improvviso licenziamento di Horner il 9 luglio 2025, dopo un mandato di 20 anni che ha visto Red Bull Cling otto campionati di conducenti e sei titoli di costruttori, è stato un evento sismico nello sport. Brown, mai uno a evitare le controversie, ha preso il momento per consegnare una critica a punta, sostenendo di essere “non sorpreso” dal licenziamento di Horner, citando il “dramma” in corso alla Red Bull che stava “peggiorando”. I suoi commenti, intrecciati con un mix di candore e provocazione, hanno aggiunto carburante a una rivalità infuocata, sollevando domande sulla sportività, la leadership e il futuro di entrambe le squadre come McLaren domina la stagione 2025.
Le osservazioni di Brown, realizzate all’emittente canadese TSN, arrivarono pochi giorni dopo l’uscita di Horner, che seguì il quinto posto di Max Verstappen al Grand Prix britannico. “Forse il tempismo, ma non il risultato”, ha detto Brown, suggerendo che il tumulto interno di Red Bull – contrassegnato dalle partenze di figure chiave come Adrian Newey, Jonathan Wheatley e Will Courtenay – ha fatto inevitabile il saccheggio di Horner. Ha indicato un “dramma” che non ha mostrato segni di riduzione, un sentimento echeggiato dai post su X che ha ipotizzato su una lotta di potere che coinvolge il campo di Verstappen. La scelta delle parole di Brown, calcolata con cura come è noto, ha suscitato ulteriormente la pentola, con alcuni fan su X lodando la sua schiettezza mentre altri lo hanno criticato per aver calciato un rivale quando è a terra. La storia del boss della McLaren di scontrarsi con Horner, tra cui la violazione del tappo di bilancio del 2021 del Red Bull “imbrogliare” e deridere le loro accuse di raffreddamento delle gomme con una prodezza in bottiglia di “pneumatici” al Grand Prix di Miami del 2025, sottolinea una faida che è così personale come professionale.

Lo sfondo dei commenti di Brown è l’ascesa meteorica della McLaren nel 2025, guidando il campionato dei costruttori con 460 punti, 288 davanti a Red Bull, che languisce al quarto posto. I conducenti Oscar Piastri e Lando Norris si trovano a due in classifica, con le cinque vittorie di Piastri e le quattro dominanti di Norris che mettono in mostra la McLaren. Le lotte di Red Bull, al contrario, sono state severi: Verstappen, un campione di quattro volte, ha solo due vittorie in 12 gare e si è intensificata una speculazione su una mossa in Mercedes. Brown, mentre esprime la fiducia nella sua gamma di piloti, ha ammesso di essere uno “spettatore interessato” nel futuro di Verstappen, accennando sottilmente a vantaggio strategico che McLaren detiene. I suoi commenti sul potenziale ritorno di Horner a Motorsport – “Sarei sorpreso se non si fosse presentato da qualche parte nelle corse automobilistiche” – una convinzione più convinta che la carriera di Horner sia tutt’altro che finita, possibilmente con squadre come Ferrari o Alpine, anche se Brown ha scherzato, potrebbe persino “gestire una squadra di calcio”.
La saga di Red Bull, come ha evidenziato Brown, è stata una svelda a moto lento. Lo scandalo del 2024 di Horner, in cui fu eliminato da accuse di comportamento inappropriate, lasciava persistenti dubbi, con Brown tra coloro che chiedevano trasparenza. Il successivo esodo di talento – Newey per Aston Martin, Wheatley a Sauber e Courtenay a McLaren – accoppiato con il tuffo di performance di Red Bull, ha dipinto Horner come un fulmine per la critica. I post su X, incluso uno di @F1Statsguru, si sono chiesti se l’influenza di Verstappen ha dato una mancia alle scale contro Horner. Perfino Bernie Ecclestone, un ex boss della F1, ha espresso shock per l ‘”effetto immediato” del licenziamento di Horner, paragonandolo a una drastica reazione eccessiva. Le osservazioni di Brown, sebbene non sorprendenti, data la sua storia di Horner di aghi, hanno tratto un controllo per il loro tempismo, con alcuni fan su X che lo hanno accusato di mancanza di empatia per un collega che ha trasformato Red Bull in una centrale elettrica.
Mentre la McLaren si estende verso un potenziale campionato di conducenti, il loro primo dal 2008, la schiettezza di Brown sottolinea la natura spietata delle battaglie fuori pista della F1. I suoi commenti, sebbene strategici, rischiano di dipingerlo come antagonista in uno sport in cui le rivalità alimentano sia il progresso che la divisione. La recensione della PGA della condotta di McIlroy nello scandalo parallelo Scheffler-Mcilroy Golf rispecchia il controllo mondiale della F1 delle tattiche di Brown. I suoi jab verbali a Horner galvanizzerà lo slancio o il backfire di McLaren alienato alienando i fan che apprezzano la sportività? Per ora, Brown assapora il dominio della McLaren, ma l’ombra dell’uscita di Horner e il futuro incerto di Verstappen si tende in grande. Mentre la stagione 2025 si dirige verso il Gran Premio belga, il paddock della F1 rimane un campo di battaglia, con le parole di Brown che assicurano che il dramma sia tutt’altro che finito.
https://youtu.be/nf2rid8pz0q