La sonda di lancio di Red Bull e FIA ​​nella presunta auto illegale della McLaren dopo l’affermazione esplosiva di Horner

La Formula 1 si sta preparando per una resa dei conti sismici mentre Red Bull Racing, insieme alla FIA, ha avviato un’indagine sull’auto MCL39 della McLaren a seguito di una dichiarazione provocatoria del team principale Christian Horner. Il Gran Premio austriaco, guastato dall’uscita anticipata di Max Verstappen e da una fine dominante della McLaren da Lando Norris e Oscar Piastri, ha acceso i sospetti sull’abilità di gestione delle gomme della squadra di Woking. Le candide osservazioni di Horner, etichettando la durata delle gomme di McLaren come “veramente impressionante” e accennando alla potenziale piegatura delle regole, hanno spinto lo sport in una controversia che potrebbe rimodellare la battaglia del campionato del 2025, lasciando i fan e gli analisti a Edge.

La gara austriaca ha esposto il bordo della McLaren, con Norris e Piastri che mostrano la resilienza dei pneumatici che sconcertano i rivali. Horner ha notato la loro capacità di seguire da vicino senza degrado, anche in lunghi angoli e sezioni ad alta velocità in cui la Ferrari ha lottato per sollevare e costare. “Oscar che corre dietro Lando con un’auto piena di carburante, facendo l’amore con il suo giro di tubi di scarico dopo il giro, e le gomme non morenti, questo è il loro vantaggio”, ha detto Horner ai media, suggerendo un design auto che sfida le sfide convenzionali dell’aria sporca. Questa performance, unita alle lotte RB21 di Red Bull, migliorate da zero punti e incidente del giro di Verstappen, ha alimentato la richiesta di scrutinio di Horner, soprattutto perché la McLaren guida il campionato dei costruttori di 61 punti.

La sonda deriva dalle preoccupazioni di lunga data della Red Bull sulla cura dei pneumatici della McLaren, una forza che ha spinto il loro titolo del 2024 e continua nel 2025. I commenti di Horner implicano che l’MCL39 potrebbe sfruttare le lacune tecniche, spingendo la FIA a esaminare potenziali modifiche illegali. Ciò segue un modello di rivalità, con Zak Brown di McLaren in precedenza che sfidava Red Bull a formalizzare le proteste con posti finanziari per frenare le “accuse fasulle”. Il tempismo è fondamentale, con Verstappen che trascina Piastri di 61 punti e voci che turbinano sulla sua attivazione della clausola di uscita Se i guai di Red Bull persistono, uno scenario Horner minimizza nonostante la partenza del New Adrian newey interno.

Il declino di Red Bull, caratterizzato da un RB21 non guidabile nonostante gli aggiornamenti, contrasta con l’ascesa della McLaren, sollevando domande sulla leadership di Horner. Gli avvertimenti di Jos Verstappen sul crollo della squadra ora sembrano prescient, con la squadra che dipende dai 155 punti di Verstappen. L’attenzione di Horner sul miglioramento della gara per gara-“Non pensiamo ai campionati, solo Silverstone”-riflette una modalità di sopravvivenza, ma i fan su piattaforme sociali sono divisi, con un po ‘di “laici” di Red Bull e altri che sostengono le indagini-“Se McLaren sta tradendo, espone!” Toto Wolff e George Russell di Mercedes, con colloqui in corso, aggiungono carburante alla speculazione della potenziale mossa di Verstappen, in particolare con Russell nove punti dietro.

Il risultato delle indagini potrebbe ridefinire la stagione, con la guida della McLaren in minaccia se si trovano irregolarità. La scommessa di Horner potrebbe rilanciare Red Bull o il suo mandato è vicino alla sua fine? Mentre si profila Silverstone, lo sport osserva da vicino, con il verdetto della FIA pronto a rivendicare la brillantezza della McLaren o esporre uno scandalo che potrebbe scuotere la fondazione della F1.