ESCLUSIVA: svelati il ’doloroso’ viaggio in F1 di Daniel Ricciardo e le sue prospettive future
Daniel Ricciardo, uno dei beniamini dei fan in Formula 1, ha avuto la sua traiettoria di carriera impegnativa e il potenziale ritorno allo sport rivisitati in un’intervista esclusiva con GPFans. Il pilota australiano, un tempo acclamato come uno dei talenti più brillanti in griglia, ha dovuto affrontare una serie di battute d’arresto che alla fine lo hanno portato ad abbandonare la Red Bull Racing e hanno lasciato i fan a chiedersi cosa lo aspetta.
Ascesa e caduta di Ricciardo
Il viaggio di Ricciardo in F1 è iniziato con il programma junior della Red Bull nel 2007. Dopo aver debuttato in F1 al Gran Premio di Gran Bretagna del 2011 con la HRT, è passato alla Toro Rosso nel 2012 prima di essere promosso alla Red Bull Racing nel 2014.
Durante il suo periodo con la Red Bull, Ricciardo ha ottenuto sette delle sue otto vittorie in carriera e si è guadagnato il riconoscimento per aver tenuto testa al quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. In seguito ha fatto coppia con Max Verstappen, una coppia che il pilota olandese ha descritto come la sua preferita in F1.
Tuttavia, la decisione di Ricciardo di lasciare la Red Bull nel 2019, alimentata dalla sua riluttanza a essere percepito come il pilota numero due di Verstappen, ha segnato l’inizio di una fase turbolenta. Il suo passaggio alla Renault non ha prodotto risultati competitivi e un successivo periodo con la McLaren dal 2021 ha visto solo sprazzi di brillantezza, tra cui una memorabile vittoria a Monza. La mancanza di prestazioni costanti ha portato a una risoluzione anticipata del suo contratto con la McLaren, lasciando Ricciardo senza un posto a tempo pieno nel 2023.
Riflessioni su McLaren e Red Bull
David Coulthard, ex pilota della Red Bull e attuale ambasciatore del marchio, ha parlato apertamente delle difficoltà di Ricciardo durante un’intervista esclusiva. Ha descritto il periodo di Ricciardo alla McLaren come “doloroso da guardare”, attribuendo le sue difficoltà all’incapacità di replicare le prestazioni che aveva ottenuto alla Red Bull.
“Per qualche ragione, dopo la Renault sembrava tutto difficile per lui”, ha detto Coulthard. “Alla McLaren, non era semplicemente in grado di soddisfare le aspettative. Anche dopo essere tornato alla Red Bull, gli obiettivi prefissati per lui sembravano irraggiungibili”.
Il prossimo capitolo: celebrità mediatica?
Mentre la carriera in pista di Ricciardo sembra incerta, il suo potenziale per una carriera di successo nei media è promettente. Il suo carisma e la sua popolarità sono stati amplificati dalle apparizioni in Drive to Survive di Netflix e dalla sua consolidata base di fan negli Stati Uniti
Coulthard ha sottolineato la prontezza di Ricciardo per un ruolo nei media, affermando: “Soprattutto in questo momento, con la situazione dello sport, Daniel ha già costruito solide fondamenta in America. Potrebbe avere una carriera di grande successo come opinionista o personaggio dei media”.
Cosa riserva il futuro a Ricciardo?
Per ora, Ricciardo sembra contento di vivere la vita fuori dalla griglia, ma i fan continuano a sperare nel suo ritorno, che sia come pilota, commentatore o figura chiave nel paddock della F1. La sua eredità come una delle personalità più amate dello sport perdura, anche se i suoi giorni competitivi sembrano aver raggiunto un bivio.
Mentre Ricciardo prosegue la sua carriera post-gara, la comunità della F1 terrà senza dubbio d’occhio una delle sue stelle più enigmatiche.