Juan Pablo Montoya chiede audacemente a Lewis Hamilton di licenziare l’ingegnere della Ferrari in vista della stagione 2025

Il passaggio clamoroso di Lewis Hamilton alla Ferrari per la stagione 2025 di Formula 1 avrebbe dovuto annunciare una nuova era di dominio, ma le crescenti tensioni con il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, hanno scatenato una tempesta di polemiche, con l’ex pilota di F1 Juan Pablo Montoya che ha esortato il sette volte campione a chiedere un cambiamento. Il consiglio diretto di Montoya, trasmesso ai media colombiani il 5 giugno 2025, segue la serie di gare frustranti di Hamilton, segnate da interruzioni di comunicazione e decisioni strategiche discutibili, in particolare ai Gran Premi di Miami e Monaco. Mentre Hamilton fa i conti con le stranezze della SF-25 e insegue il compagno di squadra Charles Leclerc nella classifica piloti, l’invito di Montoya a “licenziare il vostro ingegnere Ferrari” ha acceso i dibattiti su X sulla necessità di un cambiamento per salvare le speranze di titolo di Hamilton. Con i sogni di titolo della Ferrari in gioco, la pressione su Maranello sta aumentando affinché il suo pilota di punta si allei con la sua squadra.

La stagione 2025 di Hamilton è stata un ottovolante, con sprazzi di brillantezza – come la sua rimonta dal 12° al 4° posto a Imola – oscurati da problemi persistenti. Sesto con 63 punti, a 23 dai 79 di Leclerc, Hamilton ha faticato ad adattarsi alla SF-25, che, come sottolinea Autosport, soffre di un’erogazione di potenza incostante e di un degrado degli pneumatici. Il Gran Premio di Miami ha messo in luce le crepe nelle dinamiche di squadra quando una chiamata tardiva a Leclerc per cedere la posizione ha spinto Hamilton a rispondere sarcasticamente via radio: “Concedetemi una pausa, non è un buon lavoro di squadra”, secondo Sky Sports F1. Settimane dopo, a Monaco, uno strano scambio di battute con Adami – Hamilton che gli chiedeva: “Sei arrabbiato con me?” e riceveva il silenzio – ha fatto alzare le sopracciglia. Sebbene Hamilton abbia minimizzato la situazione a Motorsport.com, affermando: “Abbiamo un ottimo rapporto”, Montoya vede dei segnali d’allarme e ha dichiarato a Caracol Radio: “Questo non è professionale… Lewis potrebbe dover chiedere un cambio di ingegnere”.

Montoya, sei volte vincitore di gare di F1, noto per il suo stile diretto, non ha usato mezzi termini. “Se il tuo compagno di squadra sa guidare la macchina e tu no, la gente inizia a chiedersi perché”, ha detto, indicando i podi di Leclerc in Spagna e a Monaco come prova di una disconnessione. Il silenzio radio di Adami a Monaco, ha sostenuto Montoya, mina la fiducia di Hamilton e l’unità della Ferrari, avvertendo: “Se fossi la Ferrari, direi ad Adami: ‘Se succede di nuovo, sei fuori'”. La sua critica, amplificata su X, trova riscontro in fan come @F1Fanatic22, che ha scritto: “Montoya ha ragione: Hamilton ha bisogno di un ingegnere in sintonia con lui, non del silenzio”. Altri, come @TifosiLoyal, difendono Adami, citando il suo successo con Sebastian Vettel e Leclerc, sostenendo: “È ancora presto, dategli tempo”.

La tensione deriva dall’adattamento di Hamilton alla cultura Ferrari dopo 12 anni in Mercedes, dove lui e l’ingegnere Peter Bonnington hanno stretto un legame vincente. Adami, assegnato ad Hamilton per il suo stile aggressivo, secondo formulapassion.it, fatica a mantenere quella sinergia, con Ted Kravitz di Sky UK che ha notato una “comunicazione disallineata” nei momenti di forte pressione. La SF-25 della Ferrari, afflitta da un sistema ERS difettoso, come rivelato dopo la gara di Spagna, aggrava la situazione, con il settimo posto di Hamilton a Barcellona – rovinato da un problema alla power unit – che gli ha provocato il disperato commento sulla “peggior gara di sempre”, secondo la Gazzetta dello Sport. Il team principal Frederic Vasseur, affrontando la questione, ha dichiarato a Sky Sports F1: “Stiamo lavorando sulla fiducia… il feedback di Lewis sta plasmando la vettura”. Eppure, l’avvertimento di Montoya suggerisce problemi più profondi, con le frustrazioni radio di Hamilton che segnalano una mancanza di allineamento.
La posizione della Ferrari nella classifica costruttori P2, a 152 punti dalla McLaren, è in bilico in vista del Canada. La promessa di Vasseur di soluzioni “invisibili” per la power unit, secondo tuttomotoriweb.it, mira a risolvere i problemi di Hamilton, ma la dinamica ingegnere-pilota rimane fondamentale. L’appello al cambiamento di Montoya riecheggia i cambiamenti avvenuti in F1, come la revisione della Ferrari di Michael Schumacher del 1996, e spinge Vasseur ad agire. I tifosi di X speculano sui sostituti, con @RacingPulse che suggerisce Andrew Shovlin della Mercedes come un’assunzione da sogno. Per Hamilton, prossimo ai 40 anni, il tempo stringe per conquistare l’ottavo titolo, e un passo falso potrebbe alimentare la previsione di ritiro di Ralf Schumacher, secondo Sky Germania.
Mentre i tifosi attendono la risposta di Hamilton, il consiglio provocatorio di Montoya ha messo in luce le lotte interne della Ferrari. Hamilton chiederà un nuovo ingegnere o riuscirà a trovare l’armonia con Adami? A 15 gare dalla fine, la capacità della Ferrari di unire la sua stella da 50 milioni di dollari al suo team definirà la sua eredità nel 2025. Il GP del Canada si profila come un crogiolo, dove la lotta di Hamilton per il controllo – dentro e fuori dalla pista – potrebbe innescare una svolta o aggravare i disordini a Maranello.