Mercedes e Sauber affrontano l’incertezza finanziaria in vista dei regolamenti di F1 del 2026

La Formula 1 è sempre stata un gioco ad alto rischio, non solo in pista ma anche dietro le quinte, dove la stabilità finanziaria è cruciale quanto le prestazioni in gara. Sviluppi recenti hanno messo due grandi team, Mercedes e Sauber, sotto esame finanziario, sollevando preoccupazioni sulla loro capacità di rimanere competitivi mentre lo sport si prepara per i cruciali cambiamenti del regolamento del 2026.

L’introduzione del budget cap nel 2021 aveva lo scopo di creare condizioni di parità, impedendo spese eccessive e garantendo sicurezza finanziaria ai team più piccoli. Tuttavia, anche con queste misure, possono comunque emergere turbolenze finanziarie, in particolare quando gli sponsor o gli investitori chiave affrontano difficoltà economiche. Questa è esattamente la situazione in cui si trova ora Mercedes, in gran parte a causa delle difficoltà finanziarie di uno dei suoi principali azionisti, INEOS.

INEOS, una multinazionale chimica di proprietà di Sir Jim Ratcliffe, detiene una quota di un terzo nel Mercedes-AMG Petronas F1 Team. La società ha recentemente dovuto affrontare notevoli sfide finanziarie, con segnalazioni di crescenti debiti e misure di riduzione dei costi che hanno interessato i suoi vari investimenti sportivi. Le iniziative di Ratcliffe nella proprietà sportiva includono una quota del 25% nel Manchester United e sponsorizzazioni di squadre di alto profilo come la squadra di rugby degli All Blacks della Nuova Zelanda. Tuttavia, INEOS è attualmente coinvolta in una controversia legale con la Nuova Zelanda Rugby dopo aver presumibilmente mancato di rispettare la sua prima rata di sponsorizzazione per il 2025. Questa violazione solleva segnali d’allarme sulla salute finanziaria di INEOS e sulla sua capacità di mantenere il suo investimento in Mercedes.

La preoccupazione per Mercedes non riguarda solo la perdita di uno sponsor; riguarda la perdita di un finanziatore chiave in un momento in cui la stabilità è fondamentale. Prepararsi per la stagione 2026 richiede ingenti investimenti in nuovi regolamenti aerodinamici e sui motori. Qualsiasi interruzione nei finanziamenti potrebbe ostacolare lo sviluppo, mettendo Mercedes in una posizione di svantaggio rispetto a rivali come Red Bull, Ferrari e McLaren. Sebbene Mercedes potrebbe cercare investitori alternativi se INEOS si ritirasse, una tale transizione potrebbe creare instabilità in un momento critico.

Sauber, che presto cambierà il suo nome in Audi nel 2026, sta anche affrontando turbolenze finanziarie. Il suo sponsor principale, Stake, una controversa piattaforma di casinò online, è attualmente sotto inchiesta normativa nel Regno Unito. L’indagine della Gambling Commission, innescata da contenuti promozionali collegati ad attività inappropriate sui social media, ha portato Stake a rinunciare alla sua licenza operativa in Gran Bretagna. Mentre la base svizzera di Sauber minimizza l’impatto immediato, il danno alla reputazione e la potenziale perdita di fatturato rimangono preoccupazioni. Dato che l’accordo di sponsorizzazione di Stake è destinato a scadere prima della transizione Audi, il team potrebbe evitare danni a lungo termine, ma qualsiasi carenza di finanziamenti durante questa fase di transizione potrebbe influire sulle prestazioni.

La domanda fondamentale è come queste tensioni finanziarie influenzeranno il panorama competitivo della Formula 1. Mercedes, un team sinonimo di dominio nell’ultimo decennio, non può permettersi di essere sottofinanziato mentre si prepara per le nuove normative. Qualsiasi ritardo nello sviluppo potrebbe aprire le porte a team come McLaren, Williams e Alpine, che si affidano tutti alla divisione powertrain di Mercedes per i loro motori. Se i problemi finanziari di Mercedes influiscono sullo sviluppo dei motori, anche questi team clienti potrebbero subire battute d’arresto nelle prestazioni.
Sebbene la probabilità che Mercedes crolli finanziariamente sia esigua, la situazione è innegabilmente preoccupante. Se INEOS decidesse di vendere la sua quota, non ci sarebbe carenza di acquirenti, data la crescente popolarità della Formula 1. Tuttavia, qualsiasi ristrutturazione o cambio di proprietà potrebbe compromettere la stabilità interna in un momento cruciale. Per Sauber, il rischio sembra più contenuto, poiché l’acquisizione di Audi nel 2026 fornisce una rete di sicurezza. Tuttavia, l’incertezza sulla continuità della sponsorizzazione rimane un fattore.
Con l’avvicinarsi della stagione 2025, tutti gli occhi saranno puntati su come si svilupperanno queste sfide finanziarie. La Mercedes riuscirà a superare questa tempesta senza compromettere le sue ambizioni di campionato? La Sauber riuscirà a mantenere la stabilità prima della sua trasformazione in Audi? Le risposte a queste domande potrebbero plasmare la gerarchia competitiva della Formula 1 per gli anni a venire.