Il podio di Kimi Antonelli in Canada a rischio dopo la violazione della safety car
Montreal, Canada, 16 giugno 2025 – Il mondo della Formula 1 trattiene il fiato mentre il primo podio di Kimi Antonelli al Gran Premio del Canada è in bilico a causa di una potenziale violazione della Safety Car. Il 18enne debuttante della Mercedes, che domenica si è assicurato un impressionante terzo posto al Circuit Gilles Villeneuve, si trova ad affrontare l’esame dei commissari di gara dopo aver presumibilmente sorpassato altre vetture in condizioni di Safety Car dopo la bandiera a scacchi, gettando un’ombra sulla sua prestazione eccezionale alla sua nona gara di F1.

Il podio di Antonelli è arrivato al termine di una gara spettacolare, vinta dal compagno di squadra George Russell, con Max Verstappen secondo, conclusasi sotto la Safety Car a causa di una collisione tra i compagni di squadra della McLaren Oscar Piastri e Lando Norris. Il prodigio italiano, partito quarto, ha tenuto dietro Piastri per gran parte della gara prima che l’incidente della McLaren rimodellasse la classifica. Tuttavia, le indagini post-gara hanno rivelato che Antonelli, insieme ad altri sei piloti tra cui Piastri, Charles Leclerc, Carlos Sainz, Pierre Gasly, Esteban Ocon e Lance Stroll, potrebbe aver violato il regolamento sorpassando altre vetture mentre i segnali della Safety Car erano ancora attivi. Questa violazione, sebbene avvenuta dopo la fine della gara, ha messo a rischio il suo podio, rendendolo il terzo più giovane pilota a salire sul podio nella storia della F1.

L’incidente è nato dalla confusione seguita all’incidente di Norris, che ha portato all’intervento della Safety Car. Ai piloti è vietato sorpassare in tali condizioni, anche dopo la bandiera a scacchi, a causa di potenziali pericoli come la presenza di squadre di emergenza in pista. Il sorpasso di Antonelli su Verstappen e Russell al rientro ai box ha attirato particolare attenzione, con i commissari che stanno esaminando il filmato per determinarne l’intenzione e la consapevolezza. I tifosi sui social media sono divisi: alcuni temono che una penalità possa privarlo del podio, mentre altri sostengono che la tempistica della violazione dopo la gara ne minimizzi l’impatto.

La Mercedes non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la rapida risposta del team a situazioni simili – come l’annullamento della penalità di Antonelli nel GP d’Australia – suggerisce che potrebbero contestare qualsiasi sanzione. La decisione della FIA, prevista a breve, potrebbe variare da un avvertimento a una penalità di tempo o alla squalifica, sebbene i precedenti di casi simili tendano a favorire la clemenza, dato il contesto post-gara. Per Antonelli, che ha sostituito Lewis Hamilton e ha un contratto fino al 2025, questo momento mette alla prova il suo status di astro nascente in una stagione in cui ha già mostrato un ritmo notevole, tra cui una sprint pole a Miami.

Mentre la F1 si dirige in Spagna, l’esito di questa indagine plasmerà lo slancio di Antonelli e la strategia della Mercedes. Sarà un piccolo intoppo o una controversia decisiva? Il mondo delle corse osserva con attenzione il podio d’esordio del giovane pilota italiano, che sembra destinato a diventare un evento storico.