La gamma di driver F1 2026 di Cadillac è trapelata: Perez e Zhou per guidare il debutto della squadra americana

L’ingresso di Cadillac in Formula 1 mentre l’undicesima squadra nel 2026 ha suscitato eccitazione, ma un aggiornamento trapelato sulla loro gamma di conducente ha spostato le aspettative e sollevato le sopracciglia. Inizialmente pronto ad abbinare un pilota esperto con un talento americano come la star di Indycar Colton Herta, la squadra americana sembra essersi girata, con Sergio Perez e Zhou Guanyu che emergono come i più grandi per i sedili. Mentre questa mossa promette stabilità finanziaria e competenza tecnica, ha lasciato i fan che si chiedono se Cadillac stia abbandonando la sua visione all-americana e come questa formazione modellerà il loro debutto nello sport.

Secondo quanto riferito, Sergio Perez, il veterano messicano con sei vittorie del Grand Prix, è in colloqui avanzati con Cadillac, una decisione che sottolinea il passaggio della squadra verso l’esperienza sulla rappresentanza nazionale. Le lotte di Perez alla Red Bull nel 2024 hanno portato alla sua partenza, ma le recenti esibizioni dei suoi successori, come Liam Lawson, hanno sottolineato che le dinamiche difficili dell’RB20 erano in gran parte responsabili. Cadillac vede Perez come un comprovato vincitore della gara che può portare stabilità e intuizione dal suo tempo in una squadra di alto livello. Il consulente del team Mario Andretti ha sostenuto pubblicamente Perez, sottolineando la necessità di un pilota esperto per navigare nelle incognite di una nuova squadra. Al di là delle sue credenziali in pista, l’appello commerciale di Perez è un grande pareggio. La sua popolarità in America Latina, in particolare in Messico, è stata attribuita di aver sostenuto il Grand Prix messicano e la sua base di fan si estende a circuiti statunitensi come Miami e Austin. Finanziariamente, Perez è una miniera d’oro, con sponsor come Telmax – sfuggito dal miliardario Carlos Slim – pronto a iniettare fino a $ 30 milioni all’anno in Cadillac, una spinta cruciale per un team che sviluppò i propri motori entro il 2029 sotto i motori generali.

La sorpresa in questa formazione è Zhou Guanyu, pilota di riserva della Ferrari, che elimina Herta per il secondo posto. Zhou, che corse con Sauber fino al 2024, porta l’esperienza di F1 e una profonda comprensione delle unità di potenza della Ferrari, che Cadillac utilizzerà fino a quando i loro motori costruiti GM non saranno pronti. L’ex pilota della F1 Juan Pablo Montoya ha approvato questo abbinamento, rilevando che il ruolo di Zhou nella Ferrari gli dà una conoscenza intima dei motori che Cadillac si baserà, offrendo potenzialmente un vantaggio competitivo ai sensi delle nuove normative 2026 che enfatizzano le prestazioni del motore e della batteria. Zhou offre anche sponsorizzazioni dai suoi sostenitori cinesi, aggiungendo agli incentivi finanziari. Nonostante un periodo di Sauber poco brillante in cui è stato spesso superato dal compagno di squadra Valtteri Bottas, la firma di Zhou da parte della Ferrari come conducente di riserva segnala la fiducia nel suo potenziale, rendendolo una soluzione strategica per i piani a lungo termine di Cadillac.

L’esclusione di Herta, tuttavia, ha deluso coloro che speravano in un pilota americano in una squadra americana. Herta, una straordinaria a IndyCar, ha vocale la sua riluttanza a saltare in F1, citando lo shock culturale e il rischio di lasciare una serie che ama. Montoya ha fatto eco a queste preoccupazioni, avvertendo che il passaggio da Indycar a F1 potrebbe sopraffare Herta, potenzialmente mettendo a compromettere la sua carriera. Mentre Perez, proveniente dal Messico, rappresenta tecnicamente il Nord America, l’assenza di un pilota di origine negli Stati Uniti può smorzare l’appello di Cadillac ai fan americani che erano ansiosi di vedere un talento nostrano sulla griglia.

Mentre Cadillac si prepara per il suo debutto in F1, la gamma Perez-Zhou li posiziona come un team finanziariamente sicuro con una miscela di esperienza e sinergia tecnica. Ma questo duo renderà Cadillac un contendente o la mancanza di un pilota americano ostacolerà la loro connessione con il pubblico degli Stati Uniti? Con Bottas ancora un potenziale candidato, il mercato del conducente rimane fluido, ma per ora la strategia di Cadillac è chiara: dare la priorità alla stabilità e alla sponsorizzazione sul simbolismo nazionale.

https://youtu.be/b39qdzpdmoi