I tifosi della F1 mettono in dubbio l’obiettività della FIA in seguito alle controverse decisioni degli steward contro Max Verstappen
La recente stagione di Formula 1 ha visto un’ondata di polemiche riguardo all’arbitraggio di gara della FIA, in particolare per quanto riguarda le penalità comminate a Max Verstappen. Durante i Gran Premi degli Stati Uniti e del Messico, lo stile aggressivo del pilota olandese e le conseguenti decisioni della FIA hanno scatenato un acceso dibattito tra fan ed esperti, che si chiedono se la parzialità si sia infiltrata nell’organismo di regolamentazione dello sport.
Al Gran Premio degli Stati Uniti, Lando Norris ha ricevuto una penalità per un audace tentativo di sorpasso su Verstappen, una mossa che ha visto entrambi i piloti uscire di pista. Verstappen, tuttavia, ha evitato la penalità, lasciando molti a mettere in discussione la coerenza delle decisioni della FIA. I piloti hanno poi incontrato i funzionari della FIA per rivedere le regole sulla difesa aggressiva, culminando nella promessa di affrontare queste linee guida al prossimo Gran Premio del Qatar. Tuttavia, al successivo Gran Premio del Messico, Verstappen è stato penalizzato, un apparente cambiamento nell’approccio della FIA che ha lasciato i fan divisi sul fatto che la correttezza delle corse venga preservata o un’agenda nascosta stia influenzando le decisioni.
In Messico, la difesa aggressiva di Verstappen contro Norris ha portato a due penalità separate, che alcuni hanno ritenuto giustificate, mentre altri hanno messo in dubbio l’integrità dell’arbitraggio. In particolare, l’ex pilota di F1 e attuale steward della FIA Johnny Herbert ha espresso forti opinioni sullo stile di Verstappen, definendolo “al limite” e sollevando preoccupazioni sul fatto che sia in linea con i principi di una competizione leale. Herbert, ora in una posizione unica sia come steward che come commentatore, ha suggerito che le tattiche di Verstappen potrebbero persino mirare a favorire la Ferrari, innescando ulteriori dibattiti sull’imparzialità della FIA.
Le incongruenze degli steward sono tornate a galla quando, durante la gara messicana, Sergio Perez non ha dovuto affrontare penalità per mosse simili. In un incidente, Perez ha costretto Liam Lawson ad andare largo in una situazione quasi identica allo scontro Verstappen-Norris. Le azioni di Perez sono state considerate un “incidente di gara”, mentre Verstappen ha dovuto affrontare una penalità di 10 secondi per una condotta simile, una discrepanza che ha sollevato dubbi sull’applicazione delle penalità da parte della FIA e ha lasciato i fan sospettosi di un potenziale favoritismo.
Il doppio ruolo di Herbert, sia come steward che come commentatore schietto della F1, ha solo alimentato questi sospetti. Le sue precedenti critiche a Verstappen, unite alle decisioni da lui influenzate, hanno suscitato preoccupazione per il fatto che le opinioni personali possano influenzare l’imparzialità dello steward. Durante la stagione 2021, Herbert ha persino ipotizzato il potenziale di Verstappen per le collisioni tattiche per assicurarsi la vittoria del campionato, e il suo commento negativo è continuato, gettando un’ombra sul suo ruolo di decisore obiettivo.
Questo schema di critiche pubbliche e sanzioni controverse ha intensificato le discussioni tra fan ed esperti. I critici sostengono che il ruolo schietto di Herbert, insolito per uno steward di F1, offusca il confine tra arbitrato imparziale e opinionismo critico, creando l’apparenza di parzialità. Le recenti sanzioni del Gran Premio del Messico hanno portato alcuni a mettere in discussione l’equità delle decisioni di Herbert, con molti che chiedono confini più chiari che impediscano agli steward di assumere doppi ruoli nei media.
La divisione sul favoritismo percepito dalla FIA ha puntato i riflettori sulla necessità di trasparenza e coerenza nell’applicazione delle penalità. Con Herbert destinato a dirigere il Gran Premio brasiliano, la comunità della F1 sta osservando attentamente. Le sue precedenti osservazioni sullo stile di guida di Verstappen influenzeranno le decisioni il giorno della gara? O la FIA prenderà provvedimenti per affrontare queste preoccupazioni e sostenere l’integrità dello sport?
Questa tensione in corso ha evidenziato la più ampia necessità di neutralità negli steward della F1, in particolare perché la base globale di fan dello sport richiede un arbitraggio equo e imparziale. Mentre i funzionari della F1 si preparano a incontrarsi in Qatar, i fan sperano che le modifiche alle normative sulla guida difensiva aiuteranno a risolvere le apparenti incongruenze e a ripristinare la credibilità dell’organismo di regolamentazione dello sport.