Le audaci affermazioni di Felipe Massa: Lewis Hamilton riuscirà a gestire la pressione della Ferrari nel 2025?
Felipe Massa, l’ex pilota della Ferrari che ha mancato di poco il campionato del mondo del 2008, ha acceso accesi dibattiti nel mondo della Formula 1 con le sue recenti dichiarazioni sul potenziale passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari nel 2025. Massa, noto per la sua natura schietta, ha espresso una critica acuta, chiedendosi se il sette volte campione del mondo potrebbe avere successo con l’iconica tuta rossa, data la sua età e le sfide uniche della Ferrari.
Massa non ha usato mezzi termini. “Lewis Hamilton è senza dubbio uno dei più grandi piloti della storia, ma siamo onesti, il suo tempo è passato. A quasi 40 anni, è troppo vecchio per un progetto come la Ferrari”, ha affermato Massa. Ha inoltre sostenuto che la Ferrari non ha bisogno di un pilota che insegue il tramonto della propria carriera, ma piuttosto di qualcuno con la capacità di guidare il team verso un futuro promettente.
Il brasiliano ha continuato parlando della pressione senza pari di correre per la Ferrari, suggerendo che potrebbe sopraffare anche un veterano come Hamilton. “Guidare per la Ferrari è diverso da qualsiasi altra cosa in Formula 1. La pressione dei fan, dei media e persino all’interno del team è implacabile. Se Hamilton pensa di poter dare una svolta immediata, si troverà di fronte a un brusco risveglio. La Ferrari è un progetto, non una soluzione rapida”, ha sottolineato Massa
Queste osservazioni hanno sollevato valide domande sul fatto che l’attuale stato della Ferrari possa offrire ad Hamilton ciò di cui ha bisogno per avere successo. Un tempo punto di riferimento in Formula 1 con 16 Campionati Costruttori, la Ferrari ha lottato per competere in modo coerente nell’era turbo-ibrida, afflitta da errori di strategia, problemi di affidabilità e un’auto spesso priva del ritmo di Red Bull e Mercedes. Per Hamilton, entrare nell’imprevedibilità della Ferrari dopo più di un decennio di stabilità e successo con la Mercedes segnerebbe un cambiamento monumentale.
Ad aggiungere complessità a questa potenziale mossa è la presenza di Charles Leclerc, l’attuale stella della Ferrari e il volto dei piani a lungo termine del team. Il talento grezzo di Leclerc e il forte legame con la fanbase appassionata della Ferrari lo rendono il leader indiscusso all’interno del team. Massa ha messo in dubbio se la Ferrari potesse gestire la dinamica di due piloti di alto livello e ha evidenziato il potenziale di conflitto interno. “Leclerc è già il leader della Ferrari: giovane, ambizioso e con anni davanti a sé. Hamilton potrebbe pretendere lo stesso status che ha avuto alla Mercedes, ma la Ferrari non ha bisogno di due leoni che combattono per lo stesso pezzo di carne”, ha sostenuto Massa.
La prospettiva di una rivalità interna tra Hamilton e Leclerc ricorda i drammi passati della squadra, come il famigerato scontro di Hamilton con Fernando Alonso alla McLaren nel 2007. La storia della Ferrari non è priva di tali tumulti, con tensioni come Alonso contro Massa o Vettel contro Leclerc che hanno causato notevoli sconvolgimenti. Portare Hamilton nel gruppo potrebbe rischiare di destabilizzare ulteriormente la squadra, in particolare se i ruoli non sono chiaramente definiti.
L’età è un altro fattore che pesa contro la potenziale mossa di Hamilton. Se si unisse alla Ferrari nel 2025, Hamilton avrebbe 39 anni, una rarità in uno sport in cui la gioventù e le massime prestazioni fisiche sono spesso fondamentali. Massa non ha esitato a chiedersi se Hamilton avrebbe potuto mantenere il suo vantaggio contro piloti più giovani come Max Verstappen, Lando Norris e George Russell. “La Formula 1 oggi è più veloce, più fisica e più intensa che mai. A quasi 40 anni, Hamilton potrebbe ancora avere talento, ma ha i riflessi, la resistenza e la fame per combattere contro piloti di 10 o 15 anni più giovani?” ha chiesto Massa.
La forma fisica e la resilienza mentale di Hamilton sono state fondamentali per tutta la sua carriera, ma la Ferrari presenta sfide che vanno oltre la pista. I tifosi, la base di fan appassionati e rumorosi della Ferrari, pretendono l’eccellenza e hanno poca pazienza per la mediocrità. L’arrivo di Hamilton potrebbe inizialmente entusiasmare i fan, ma qualsiasi difficoltà potrebbe provocare una forte reazione negativa. Massa ha osservato in modo acuto: “Alla Ferrari, sei bravo quanto la tua ultima gara. Se Hamilton pensa che la sua reputazione da sola lo proteggerà, si sbaglia”.
Per Hamilton, entrare in Ferrari sarebbe stato più di una nuova sfida; sarebbe stata una scommessa con la sua eredità in gioco. Un ottavo campionato del mondo con la Ferrari lo avrebbe elevato allo status di GOAT indiscusso, superando il record di Michael Schumacher. Tuttavia, un fallimento potrebbe oscurare la sua illustre carriera. Massa lo ha riassunto succintamente: “Non si tratta solo della Ferrari; si tratta dell’eredità di Hamilton. Se andrà in Ferrari e fallirà, la gente non ricorderà i sette titoli, ricorderà la scommessa che non ha pagato”.
Nonostante i dubbi, Hamilton ha costruito una carriera sfidando le probabilità. Dalla sua stagione da esordiente contro Alonso al dominio dell’era turbo-ibrida, ha costantemente messo a tacere i critici. Se avesse successo alla Ferrari, sarebbe un risultato straordinario, che consoliderebbe il suo posto nella storia. Tuttavia, la strada per la gloria sarebbe irta di ostacoli: età, politica interna, aspettative dei tifosi e le lotte della Ferrari stessa.
Mentre le speculazioni si susseguono, una cosa è chiara: la possibilità di Hamilton alla Ferrari nel 2025 ha affascinato il mondo della F1. Se diventerà una storia di trionfo o un racconto ammonitore resta da vedere, ma promette dramma, intrigo e un capitolo decisivo nell’eredità di Lewis Hamilton.