🚵 “Nino, il mio piccolo campione, mi ha quasi fatto rinunciare!»: Julian Alaphilippe rivela una tragedia familiare scioccante che coinvolge il suo figlio di quattro anni prima della Vuelta del 2025, promettendo una monumentale vittoria per il ragazzo e schiacciando il mondo del ciclismo

Questo venerdì 15 agosto 2025, alle 14:44 ora locale (+07), una dichiarazione sconvolgente di Julian Alaphilippe ha scosso il mondo del ciclismo. Il doppio campione del mondo francese, noto per i suoi sfruttamenti sgargianti sulle strade, ha rotto il silenzio in un’intervista esclusiva conLa squadra, rivelando una tragedia familiare che ha quasi concluso la sua carriera. Alcune settimane prima della Vuelta A España 2025, Alaphilippe confessò che suo figlio Nino, quattro anni, era al centro di un dramma personale che lo spingeva sul punto di abbandono. Ma lungi dall’essere messo giù, ha trasformato questo evento in una fonte di motivazione, giurando per vincere la gara per offrire una vittoria monumentale al suo “piccolo campione”. Questa rivelazione, mescolando dolore e determinazione, ha affascinato i fan e rilancia la speculazione sul suo futuro.

Tutto è iniziato durante un soggiorno in famiglia a Provenza, dove Alaphilippe ha approfittato di una pausa estiva con il suo partner Marion Rousse e il loro figlio Nino. Durante una passeggiata vicino a un fiume, si è verificato un terrificante incidente: Nino, giocando vicino all’acqua, è scivolato e è stato spazzato via da una corrente improvvisa. Allertato dalle grida di Marion, Julian si tuffò senza esitazione, rischiando la vita per salvare suo figlio. Sebbene Nino sia stato recuperato al sicuro, l’episodio ha lasciato cicatrici invisibili. “Ho visto la mia vita scorrere in pochi secondi”, ha detto, con una voce tremante. “Nino andava bene, ma ero rotto. Dubitavo di tutto, anche per tornare in bicicletta.» »»

Questo test ha coinciso con un periodo di dubbi professionali per Alaphilippe. Dopo aver segnato le seghe nelle ultime stagioni e un recente trasferimento a una nuova squadra, l’incidente di famiglia ha amplificato le sue domande. “Pensavo che mi sarei fermato, di essere lì per Nino e Marion”, ha confessato. Ma fu precisamente l’innocenza e la resilienza di suo figlio che lo riportarono ai binari. Durante una conversazione commovente, Nino, incosciente della gravità dell’evento, disse a suo padre: “Papà, vinci per me, okay? Queste semplici parole sono salite sulla fiamma del campione.” È il mio motore ora “, disse Alaphilippe, lacrime agli occhi.” Questa Vuelta, dedico a Nino. »»

La notizia ha causato un’ondata di marea sui social network. Su X, i fan hanno condiviso la loro ammirazione, con messaggi come: “Julian, sei un padre eroico e un campione eterno! Altri hanno elogiato la sua vulnerabilità, un sorprendente contrasto con la sua immagine di guerriero in bicicletta. I rivale come Tadej Pogačar e Remco hanno reagito anche con una personalità di Alaphipp, che ha annunciato una campagna per il Vuelta. Jersey con il nome di Nino, che simboleggia questa ricerca personale.
Ma questa storia va oltre lo sport. Sottolinea la dualità di Alaphilippe: un atleta nella parte superiore di fronte alle sfide umane universali. Il suo addestramento intensivo per Vuelta, che inizia il 23 agosto, è ora tintinato da una missione emotiva. Gli osservatori notano che ha trovato una rara intensità nell’allenamento, come se stesse pedalando non solo per la vittoria, ma per esorcizzare i suoi demoni. “Voglio che Nino sia orgoglioso di me stesso”, ha insistito, aggiungendo che ogni passo sarà un omaggio a suo figlio.
L’impatto si estende anche alla sua famiglia. Marion Rousse, stessa ex ciclista e commentatore, ha condiviso una foto di tre, leggendaria: “Insieme, sormoniamo tutto. Questa unità familiare ha ispirato migliaia di genitori in tutto il mondo, trasformando la storia in un simbolo di resilienza. Sono emerse iniziative di beneficenza, con donazioni raccolte per le associazioni a sostegno delle famiglie in crisi, mostrando come un dramma personale può causare positivi.
Alle 14:44 Questo venerdì, quando la Vuelta si avvicina, l’attesa è al suo apice. Alaphilippe, con il suo passato come vincitore del palcoscenico nel Tour de France e il campione del mondo nel 2020 e 2021, è pronto a scrivere una nuova pagina. I bookmaker lo collocano tra i favoriti, ma per lui la vera vittoria sarà vedere il sorriso di Nino sul podio. Questa tragedia, trasformata in un potenziale trionfo, promette di turbare il ciclismo e rimanere incisa come una delle storie più toccanti della stagione 2025. Il mondo mantiene il respiro, curioso di vedere se questo eroico padre manterrà la sua promessa al suo “piccolo campione”.