MOTOGP 2025: le amicizie sono rotte, i conflitti di lavoro esplodono tra Marc Márquez e Peccone Bagnaia, Ruckus danneggia l’immagine di MotoGP, forzando l’intervento di Ducati!
La relazione una volta amichevole tra i compagni di squadra di Ducati, Marc Márquez e Peccone Bagnaia, è stata notevolmente deteriorata nella stagione di MotoGP del 2025, con fonti che indicano che le tensioni a fuoco basso sono state fatte nei conflitti di lavoro. L’intensa pressione per competere per il campionato nello stesso macchinario ha fratturato il cameratismo, che porta a un’atmosfera dirompente all’interno del garage Ducati di fabbrica che sta iniziando a offuscare l’immagine generale di MotoGP.

I sussurri dall’interno del campo Ducati suggeriscono che la rivalità tra la otto volte campione del mondo di Márquez e l’attuale campione due volte Bagnaia è diventata sempre più acrimonia. Secondo i rapporti, le battaglie in pista si sono estese a scambiati accesi fuori dalla pista, con disaccordi sulla strategia del team, lo scambio di dati e persino il favoritismo percepito creando un ambiente tossico. Questa lotta interna all’interno della squadra sportiva dominante è un segno preoccupante per le aspirazioni del campionato Ducati e l’armonia generale del paddock di MotoGP.

Secondo i rapporti, le crescenti tensioni hanno raggiunto recentemente un punto di ebollizione, con fonti che descrivono un significativo “tumulto o intenso scontro all’interno delle strutture di Ducati. Mentre i dettagli esatti di questo incidente rimangono strettamente salvati, si ritiene che abbia coinvolto una team diretta tra Márquez e Bagnaia, che non può richiedere l’intervento di altri membri del team. e minaccia di eclissare l’azione di gara in pista, danneggiando l’immagine professionale di MotoGP.

Di fronte a un’implosione interna potenzialmente dannosa che potrebbe far deragliare le loro speranze di campionato e avere un impatto negativo sulla reputazione di questo sport, la gestione di Ducati è stata costretta a intervenire direttamente. Si dice che il capo del team Gigi Dall’igna e altre figure chiave stanno lavorando attivamente per mediare il conflitto tra i loro corridoi stellari, implementando protocolli di apparecchiature più severi o mantenendo conversazioni dirette per cercare di riparare la relazione fratturata. Le prossime gare saranno osservate da vicino per vedere se Ducati può amministrare con successo questa dinamica interna esplosiva ed evitare ancora di più danneggiare l’attrezzatura e il marchio MotoGP.