Nel remoto deserto del Sahara egiziano, un team di archeologi internazionali ha recentemente scoperto una scoperta che promette di rivoluzionare la nostra comprensione della storia antica: un complesso di caverne decorato con dipinti di caverne che potrebbero rappresentare le interazioni tra gli antichi egizi e gli esseri extraterrestri. Questa scoperta, fatta a metà del 2024, sta già generando intensi dibattiti nella comunità scientifica e attirando l’attenzione in tutto il mondo.
La scoperta ebbe luogo nella regione del kebir di Gilf, un vasto e desolato plateau vicino al confine con il Sudan. Gli archeologi, che utilizzano sensori remoti satellitari e droni dotati di sensori di luce a infrarossi, trovavano una rete sotterranea di grotte nascoste sotto strati di roccia e sabbia. Quando scavando attentamente l’ingresso di queste caverne, hanno scoperto una serie di dipinti che sembrano sfidare qualsiasi spiegazione convenzionale.
I dipinti, che risalgono a circa 10.000 anni fa secondo l’analisi preliminare di datazione al carbonio, hanno una varietà di figure umanoidi, ma con caratteristiche profondamente insolite. Molte di queste figure hanno teste nidificate, occhi di mandorle e corpi sottili, che evocano le moderne rappresentazioni degli alieni. Ciò che è ancora più sorprendente è che alcune di queste figure sembrano interagire con gli umani, in scene che includono lo scambio di oggetti luminosi e figure che galleggiano all’orizzonte.
In uno dei dipinti più importanti, c’è una figura umanoide circondata da un alone luminoso e che tiene quello che sembra essere un oggetto sferoidale, mentre un gruppo di figure umane si prostra di fronte a lui. Un altro dipinto mostra ciò che alcuni hanno interpretato come una nave a forma di disco, rappresentata con raggi ondulati o linee che suggeriscono il movimento.
Il professor Karim Abdel-Hakim, uno dei principali archeologi del progetto, ha descritto la scoperta come “una sfida monumentale per le nostre concezioni tradizionali della storia antica”. Sebbene Abdel-Hakim sollecisse cautela, ammette anche che i dettagli dei dipinti sono “straordinariamente avanzati” e non assomigliano a nessuna iconografia nota dalla regione o dal tempo.
Tuttavia, non tutti sono convinti. Alcuni ricercatori sostengono che figure strane potrebbero essere semplicemente interpretazioni simboliche o artistiche degli dei o delle entità spirituali. “Non possiamo escludere il ruolo dell’immaginazione umana e delle tradizioni sciamaniche in questo tipo di arte”, sostiene la dott.ssa Sofia Laurent, specialista in arte rocciosa.
D’altra parte, i teorici degli antichi astronauti hanno approfittato della scoperta come potenziale prova delle loro ipotesi. Per loro, questi dipinti potrebbero essere un record di visite extraterrestri documentate dagli ex abitanti della regione. Il ricercatore indipendente Thomas Greaves suggerisce persino che le rappresentazioni di tecnologie sconosciute nei dipinti potrebbero essere legate ai miti della creazione nelle civiltà successive, come l’Egitto faraonico.
Mentre gli studi continuano, il sito viene rigorosamente monitorato per evitare il saccheggio e preservare la loro integrità. Sono in corso analisi più dettagliate, inclusi studi chimici sui pigmenti utilizzati e ulteriori esplorazioni delle caverne per cercare ulteriori prove. Inoltre, i team interdisciplinari stanno valutando come questi dipinti si adattano al contesto più ampio delle prime culture umane del Sahara.
La scoperta solleva domande che potrebbero contestare le narrazioni convenzionali sulle origini della nostra civiltà e sulla nostra possibile connessione con le intelligenze non terrestri. È un semplice caso di interpretazione errata o potrebbe esserci qualcosa di molto più profondo che ancora non capiamo?
Arte antica o prova extraterrestre? Nelle profondità del deserto egiziano, gli archeologi hanno scoperto dipinti da 10.000 anni che sfidano ogni spiegazione. Una scoperta che potrebbe cambiare tutto!
Scioccante! I dipinti delle caverne appena scoperti in Egitto mostrano misteriose figure umanoidi e tecnologie inspiegabili. Un’eco del passato o un messaggio delle stelle?
La scoperta che sfida la storia: in una grotta nascosta del Sahara, sono state trovate rappresentazioni di possibili incontri con esseri di un altro mondo. Prove di vecchi visitatori?