10 minuti fa, il mondo del motorsport è stato scosso da una dichiarazione scioccante della leggenda del basket e del comproprietario di 23xi Racing Michael Jordan. Conosciuta per la sua precisione, disciplina e feroce competitività, le parole di Jordan hanno inviato onde d’urto attraverso la NASCAR mentre si rivolgeva all’attuale stato della sua squadra di corse. Quella che sembrava una promettente stagione del 2025 ha improvvisamente preso una svolta buia, sollevando domande sul futuro delle corse 23xi.

In un’intervista candida prima di oggi, Jordan ha espresso la sua frustrazione per le recenti prestazioni della squadra, dicendo: “Non ho investito in questa squadra per accontentarmi di mediocrità. Siamo entrati in questo sport per competere, per vincere – e in questo momento non stiamo consegnando”. Mentre la Jordan ha sempre vocale sugli alti standard, questa è la prima volta che criticava pubblicamente la squadra così direttamente, scatenando la preoccupazione tra fan, sponsor e addetti ai lavori.

La dichiarazione di Jordan sembra essere derivata da una serie di risultati deludente e problemi di gestione interna che hanno afflitto 23xi negli ultimi mesi. Nonostante abbia talenti di alto livello come Bubba Wallace e Tyler Reddick, la squadra non è riuscita a assicurarsi una vittoria in questa stagione. Le questioni meccaniche, le penalità di pit road ed errori strategici sono costati alla squadra in classifica, lasciandoli lottando per rimanere rilevanti per i playoff.
Fonti vicine al team hanno rivelato che la Giordania è stata sempre più coinvolta dietro le quinte, partecipando alle riunioni, chiedendo recensioni di prestazioni e persino mettendo in discussione la direzione della leadership del team. Mentre il comproprietario Denny Hamlin è rimasto finora in silenzio, gli addetti ai lavori suggeriscono che le tensioni stanno costruendo tra i due, con la Giordania che spinge per cambiamenti significativi prima dei playoff.
Forse il più preoccupante era l’osservazione criptica di Jordan: “Se le cose non cambiano presto, dovremo ripensare tutto”. Il commento ha suscitato una raffica di speculazioni su ciò che ciò potrebbe significare – dai principali cambiamenti del personale alla possibilità che la Giordania riduca o persino ponga il suo coinvolgimento con le corse 23xi. L’idea che Michael Jordan si allontani dalla NASCAR, appena cinque anni dopo aver fatto le onde con il suo audace ingresso nello sport, sarebbe un duro colpo non solo per la sua squadra, ma anche per la più ampia comunità NASCAR che ha abbracciato la sua presenza.
I fan hanno inondato i social media con reazioni, che vanno dall’incredulità al sostegno all’approccio dell’amore duro della Giordania. “È giunto il momento che qualcuno abbia ritenuto questa squadra responsabile”, ha twittato un utente, mentre un altro ha scritto: “Per favore, non andartene, MJ. NASCAR ha bisogno di te.”
Le prossime settimane saranno cruciali per le corse 23xi. Con i playoff che si avvicina e il morale della squadra, secondo quanto riferito, tutti gli occhi sono su come la leadership risponde alla sfida pubblica della Giordania. Questo sarà il campanello d’allarme che sparca una drammatica inversione di tendenza, o questo è l’inizio della fine per il viaggio NASCAR di Giordania?
Una cosa è certa: quando Michael Jordan parla, la gente ascolta – e il mondo delle corse ora sta trattenendo il respiro, in attesa di vedere cosa succederà dopo.