Il possibile ritorno della Ferrari di Carlos Sainz: un tocco scioccante nel dramma del 2025 di F1
Nell’alto mondo ottano della Formula 1, poche storie hanno catturato l’attenzione mentre il trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari nel 2025. Ha imparato come trasferimento storico, il campione del mondo a sette volte avrebbe messo sul mantello “Red Knight”, aggiungendo l’iconica squadra italiana ai suoi giorni di gloria. La Ferrari, molto tempo fa di campionati, ha sperato a Hamilton per far rivivere la sua eredità. Tuttavia, man mano che la stagione 2025 si sviluppa, sono emersi sussurri di dubbio e una possibilità sensazionale: Carlos Sainz, il conducente ha espulso per lasciare il posto a Hamilton, organizza un drammatico ritorno a Maranello?
La narrazione è iniziata con grandi aspettative. L’arrivo di Hamilton alla Ferrari è stato visto come un colpo di stato principale, un’unione destinata a porre fine alla siccità del titolo della squadra. Tuttavia, fino al 2025, il sogno ha esitato. Hamilton non ha ancora ottenuto un podio o una vittoria in gara, un marcato contrasto con il suo compagno di squadra Charles Leclerc, che ha rivendicato la posizione del polo nel Gran Premio ungherese, mentre Hamilton ha languito nel dodicesimo. “Mi sento inutile”, ha ammesso Hamilton dopo la gara, una confessione grezza che ha esposto le sue lotte. La sua prestazione mediocre ha causato domande sul suo adattamento nel complesso dell’ecosistema della Ferrari, in cui le tensioni interne e le correnti politiche sembrano aggravare le sfide.
I problemi della Ferrari sono più profondi della configurazione o della velocità dell’auto. La cultura della squadra, immersa in intensa pressione e aspettativa, differisce notevolmente dall’ambiente coeso in cui Hamilton prosperò durante il suo mandato di 18 anni in Mercedes. Nonostante gli sforzi della Ferrari per alleviare la sua transizione, fornendo volti familiari come Loera, Jerome D’Ambrosio e l’ingegnere delle prestazioni Luca Della, i risultati sono stati deludenti. Hamilton ha mostrato lampi di luminosità, in particolare vincendo la carriera di Sprint in Cina e terzo nella Miami Sprint, ma la domenica nella gara principale sono stati offuscati da errori tattici, sanzioni e pura sfortuna. Se questa traiettoria continua, il periodo Ferrari di Hamilton corre il rischio di diventare uno dei falsi passaggi di alto profilo della squadra.
Nel mezzo di questa agitazione, le speculazioni sul futuro di Hamilton si sono intensificate. Il suo contratto di diversi anni si estende al 2026, con la possibilità di continuare nel 2027, dando un controllo significativo sulla sua destinazione. Tuttavia, i loro sinceri commenti in Ungheria, suggerendo “problemi dietro la scena”, hanno nutrito voci di un’uscita anticipata. L’ex pilota della F1 e amministratore della FIA Johnny Herbert ha espresso tensione. “Se le cose non migliorano alla fine del 2025, Ferrari e Hamilton potrebbero separarsi”, ha previsto Herbert, suggerendo che la relazione è sconcertante per il limite.
Entrò a Carlos Sainz, il conducente Ferrari si escludeva per accogliere Hamilton. Sainz, che ora correva attraverso Williams, era cieco per la sua partenza dal 2024, imparando da esso non attraverso i canali ufficiali ma attraverso un amico. “È stato completamente sorpreso”, ha rivelato Sainz nel podcast ad alte prestazioni, ricordando la sua convinzione di essere pronto ad estendere il suo contratto in Ferrari dopo che i negoziati sono iniziati nell’ottobre 2023. Nonostante le sue quattro vittorie del Grand Prix e forti esibizioni insieme a Leclerc, la decisione della Ferrari di dare priorità a Hamilton ha lasciato Sainz. Ora a Williams, dove il suo compagno di squadra Alex Albon segue 38 punti, il talento di Sainz è ancora innegabile, anche se la sua auto attuale limita i suoi risultati.
Il contratto di Sainz con Williams si estende fino al 2026, ma include una clausola di fuga, un dettaglio che ha causato intrighi. La Ferrari, delusa dalle lotte di Hamilton, potrebbe attivare questa clausola per riportare Sainz? Herbert crede che sia plausibile. “Carlos è stato brillante nella Ferrari, tenendo sotto controllo Leclerc”, ha detto, sottolineando l’adattabilità di Sainz in più squadre, da Toro Rosso a McLaren e Ferrari. A differenza di Hamilton, Sainz ha dominato l’arte di un rapido adattamento, richiede un ambiente Ferrari ad alta pressione.
Il direttore del team della Ferrari Fred Vasseur, ha riconosciuto che giudicare male il processo di transizione. “Sottovalutiamo la sfida di integrare un pilota come Hamilton”, ha ammesso Vasseur, evidenziando le differenze culturali e operative tra Ferrari e Mercedes. Man mano che la stagione 2025 avanza, la possibilità del ritorno di Sainz diventa più allettante. La sua familiarità con i sistemi della Ferrari e la sua comprovata storia, due vittorie solo nel 2024, un candidato convincente a sostituire Hamilton se quest’ultimo se ne va.
Paddock F1 è pieno di anticipazione. Hamilton supererà le sue lotte e consolderà il suo posto nella Ferrari, o il suo mandato è destinato a finire prematuramente? Nel frattempo, Sainz aspetta dietro le quinte, silenziosamente da Williams, pronto a cogliere l’occasione per riscrivere la sua storia di Ferrari. Mentre la stagione 2025 corre verso il suo climax, una cosa è sicura: il dramma di Formula 1 è tutt’altro che finendo e il prossimo capitolo potrebbe essere il più elettrizzante finora.