MASSIMO RIVOLA: “Non è colpa di Bezzecchi…” Aprilia prende le difese del proprio pilota. La FIM ha preso una decisione che ha lasciato il gruppo di Marc Márquez senza parole. Guarda l’articolo completo 👇🏻

MASSIMO RIVOLA: “Non è colpa di Bezzecchi…” Aprilia prende le difese del proprio pilota dopo un fine settimana di tensione e polemiche nel paddock di Mandalika. L’incidente tra Marco Bezzecchi e Marc Márquez, avvenuto al primo giro del Gran Premio d’Indonesia, ha riacceso il dibattito sull’aggressività in pista e sui limiti delle manovre nelle prime fasi di gara. Secondo i commissari della FIM, l’azione del pilota Aprilia sarà oggetto di revisione, e la possibilità di una penalità di tipo Long Lap nel prossimo GP resta aperta.

Tutto è successo in pochi secondi: Márquez e Bezzecchi si sono toccati alla curva 2, entrambi sono finiti nella ghiaia, e la gara dei due è terminata lì. Lo spagnolo ha riportato una frattura alla clavicola destra, mentre Bezzecchi, fortunatamente, non ha riportato conseguenze fisiche gravi. Subito dopo l’episodio, il box di Aprilia si è chiuso nel silenzio, ma poche ore più tardi è stato Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, a parlare davanti ai media per chiarire la posizione del team.

“Marco ha commesso un errore di valutazione, ma non possiamo parlare di colpa,” ha spiegato Rivola con tono fermo ma misurato. “Era un momento caotico, la gomma non era ancora in temperatura e l’aderenza era minima. Bezzecchi stava cercando di recuperare posizioni, ma non c’è stata alcuna intenzione di contatto. È stato un incidente di gara, nulla di più.”

Nonostante le parole del manager, la FIM ha deciso di esaminare la dinamica con attenzione. Secondo fonti interne al paddock, la sanzione più probabile per Bezzecchi sarebbe una Long Lap Penalty da scontare nel prossimo Gran Premio d’Australia, anche se Aprilia ha già presentato una nota ufficiale chiedendo una revisione del caso. “Non vogliamo che si punisca l’intenzione quando non c’è dolo,” ha aggiunto Rivola, sottolineando che il team continuerà a collaborare con i commissari per fornire tutti i dati telemetrici utili.

Nel frattempo, Marc Márquez, ancora in fase di recupero, ha chiesto ai tifosi di non attaccare Bezzecchi sui social. “Sono cose che succedono,” ha detto il campione spagnolo, “Bezzecchi è un pilota corretto, non ha voluto farmi cadere.” Un gesto di maturità che ha contribuito a calmare un clima già incandescente.

Il destino del pilota italiano dipenderà ora dalla decisione finale della FIM, attesa nelle prossime ore. Se la penalità sarà confermata, Bezzecchi dovrà affrontare una Long Lap nella gara australiana, ma potrà comunque prendere parte normalmente al weekend di gara. Aprilia, intanto, continua a difendere il proprio pilota, convinta che l’incidente di Mandalika sia stato solo il risultato di una battaglia intensa tra due campioni che non conoscono paura.

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