Madrid e il mondo di Imola: la guerra e il calendario F1 2026
La Formula 1 ha pubblicato il suo calendario ufficiale per la stagione 2026, che sarà composto da 24 Gran Premi, inclusa un’importante novità: l’aggiunta del Gran Premio di Madrid, mentre lo storico Gran Premio di Imola in Italia è stato eliminato. Ho deciso di dare una rapida risposta negativa agli appassionati di auto: potreste valutare l’esclusione di Imola come categoria principale per la classificazione.

Dettagli del calendario 2026.
L’inizio in Australia è previsto per il 6 marzo, indipendentemente dalle gare in Cina e Giappone. La Formula 1 si sposterà poi in Medio Oriente per i Gran Premi del Bahrein e dell’Arabia Saudita, prima di arrivare negli Stati Uniti per il Gran Premio di Miami. Dopo la gara in Canada, la F1 si è registrata in Europa per la sua tappa europea, che includerà gare a Monaco, Spagna (Barcellona), Austria, Gran Bretagna, Belgio, Ungheria, Paesi Bassi, Italia (Monza), Spagna (Madrid) e Azerbaigian. La competizione si sposterà poi in Asia per il Gran Premio di Singapore, per poi entrare negli Stati Uniti per le gare di Austin, Messico e Brasile, e per la finale con gare a Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.

Madrid è in Spagna per il fine settimana, ora con Barcellona, dal 1979, quando fu annunciato che avrebbe ospitato un Gran Premio nella capitale spagnola, nel nuovo Circuito Madring, che combina tratti urbani ed extraurbani. Questa è la disputa del 13/11/2026 e quindi il dodicesimo dibattito del campo.

La reazione dei tifosi:
la rimozione di Imola, uno dei simboli più importanti, e la questione di Europa hanno causato frustrazione tra i tifosi. Molti considerano la rievocazione storica di un nuovo circuito urbano a Madrid una “vergüenza” e un metodo tradizionale della F1. Alcuni commenti sul numero di tifosi includono:

“Madrid contro Imola è una vergogna. Uno dei migliori circuiti del mondo sta scomparendo.”

“Pensavo che non si potesse fare più di una gara per Paese… Vedo due Paesi con due gare. Che tornino a Imola.”
Senza Imola, poco prima di Zandvoort e Spa, la fine di Hockenheim e del Nürburgring. Tutti i circuiti classici europei saranno sostituiti da inutili circuiti cittadini. Che peccato.
Questo è inaccettabile. Non dovrebbe esserci più di una gara per Paese, così che tutti possano godersi lo spettacolo della F1, e la tutela dei circuiti storici dovrebbe essere una priorità rispetto ai circuiti cittadini. Questa è la F1, non l’IndyCar.
“Troppi circuiti cittadini. Stanno eliminando i circuiti veri per soldi.”
“Due gare in Spagna e tre negli Stati Uniti, quando avrebbero potuto correre a Sepang, Hockenheim/Nürburgring, Istanbul Park e Portimao… chi è al comando non è molto intelligente.”
Il CEO di F1’s Orientation
Company 1, Stefano Domenicali, ha dimostrato la sua passione integrando Madrid nel calendario, evento che ha distrutto importanti mercati automobilistici come Audi, Cadillac e Ford e una gara di F1. Dopo l’annuncio, mi sono sentito a mio agio nell’andare a Madrid, anche per i traguardi che rappresenta per gli espulsi.
Ulteriori informazioni e modifiche:
il calendario 2026 ha un formato simile a quello del 2025, con 24 obiettivi e include obiettivi sprint. I tempi sono più variabili e la finale prevede tre parti, con la parte accelerata eliminata in concomitanza con la 500 Miglia di Indianapolis e la finale del Gran Premio del Canada a maggio.
La partenza di Imola segna la fine del Gran Premio dell’Emilia Romagna sul circuito di Formula 1, un tracciato ricco di storia e tradizione. In questo contesto, il circuito di Barcellona-Catalunya non sarà la sede di partenza del Gran Premio di Spagna fino al 2026, mentre la sua futura presenza è in fase di negoziazione, possibilmente con un sistema di rotazione simile a quello di Spa-Francorchamps