🛑L’ex pilota di Formula 1 Jacques Villeneuve ha risposto allo “SVANTAGGIO” di Max Verstappen in molte gare recenti, affermando che se Max Verstappen avesse commesso lo stesso errore, la FIA gli avrebbe inflitto una penalità più pesante rispetto agli altri piloti.

La stagione di Formula 1 del 2025 è stata un turbine del dramma e l’ex campione del mondo Jacques Villeneuve non è stato timido nel mescolare il piatto con il suo sincero commento. Di recente, Villeneuve ha fatto voce a quello che vede come uno svantaggio ingiusto affrontato da Max Verstappen, in particolare all’indomani di una drammatica collisione in prima linea con il debuttante della Mercedes Kimi Antonelli al Gran Premio austriaco. L’incidente, che ha visto entrambi i conducenti andare in pensione dalla gara, ha suscitato dibattito sulle decisioni di amministrazione della FIA, con Villeneuve che affermava che Verstappen avrebbe dovuto affrontare una penalità più dura se fosse stato l’unico in colpa. Il reclamo aggiunge carburante al dibattito in corso sulla coerenza nel personale di amministrazione della F1 e le sfide che Verstappen deve affrontare in una stagione fortemente competitiva.

Il Gran Premio austriaco, tenuto al Red Bull Ring, si è concluso per Verstappen, che ha subito il suo primo DNF del 2025 dopo che Antonelli ha bloccato le gomme posteriori alla curva 3 e si è scontrato con l’auto del conducente Red Bull. L’impatto ha costretto entrambi i piloti a uscire dalla gara, un colpo significativo al campionato di Verstappen mentre ora trascina l’Oscar Piastri della McLaren su 61 punti. Antonelli, un debuttante italiano di 18 anni, è stato considerato interamente in colpa dagli amministratori della FIA, che ha imposto una penalità a tre posti per il Grand Prix britannico e due punti di penalità sul suo super permesso. Mentre Antonelli si scusava rapidamente, Villeneuve sostiene che la punizione era indulgente, suggerendo che la FIA sarebbe scesa più forte su Verstappen per un incidente simile. Indica la storia di penalità di Verstappen, tra cui una penalità di 10 secondi e tre punti di penalità per una collisione con George Russell in Spagna, come prova del più severo esame del pilota olandese.

L’argomento di Villeneuve dipende dalla percezione che Verstappen, un campione di quattro volte del mondo noto per il suo stile di guida aggressivo, è tenuto secondo uno standard diverso. Nota che gli 11 punti di penalità di Verstappen per un periodo di 12 mesi lo hanno portato sull’orlo di un divieto di una gara, una situazione esacerbata da incidenti come il Gran Premio spagnolo, dove è stato penalizzato per una collisione con Russell nonostante le istruzioni della Red Bull per concedere la posizione. Villeneuve sostiene che l’errore di Antonelli, sebbene riconosciuto come una campagna di razza e campionato di Verstappen involontariamente, significativamente interrotta, ma il rigore è stato relativamente leggero. Suggerisce che la riluttanza della FIA a imporre sanzioni più dure al giovane pilota della Mercedes può riflettere una preferenza per la protezione dei talenti emergenti o una riluttanza a interrompere la narrazione di una stagione competitiva.

Il contesto dell’incidente del GP austriaco aggiunge peso alle critiche di Villeneuve. Verstappen, a partire da P7 dopo una qualificazione interrotta, era già in una posizione precaria, combattendo con un’auto della Red Bull che ha lottato per abbinare il ritmo della McLaren. L’errore di Antonelli, causato dal bloccare le gomme posteriori evitando Liam Lawson, è stato considerato un errore da principiante, ma uno con conseguenze significative. Gli amministratori hanno osservato che nessun’altra auto ha influenzato direttamente la collisione, respingendo la tipica clemenza applicata agli incidenti di primo giù. Tuttavia, Villeneuve sostiene che la penalità-una goccia di griglia e due punti di penalità-parchi rispetto a ciò che Verstappen avrebbe dovuto affrontare, citando le precedenti punizioni dell’olandese per incidenti tra cui un rilascio di fossa non sicuro a Miami e una collisione con Lando Norris in Qatar.

Questa disparità nel processo decisionale ha implicazioni più ampie per la campagna del 2025 di Verstappen. Con la McLaren, guidata da Piastri e Norris, dominando, le speranze di Verstappen sono svanite e incidenti come l’incidente austriaco GP solo allargano il divario. I commenti di Villeneuve evidenziano anche la pressione su Verstappen, che deve navigare in una corda di filo per evitare un divieto di gara mentre gareggia contro un campo di giovani conducenti aggressivi. La rivalità con Mercedes, in particolare con Russell e ora Antonelli, aggiunge un ulteriore strato di complessità, mentre le tensioni dei precedenti scontri indugiano. L’interesse di Toto Wolff a firmare Verstappen per il 2026 complica ulteriormente la storia, con Villeneuve che disegna parallelismi con la mossa audace di Lewis Hamilton in Mercedes nel 2013, suggerendo che Verstappen potrebbe aver bisogno di considerare un salto simile per proteggere il suo futuro.

La difesa esplicita di Villaneuve di Verstappen sottolinea un problema più ampio in F1: la coerenza della gestione. Mentre la pena di Antonelli non era insignificante, la percezione che Verstappen stia affrontando conseguenze più gravi per trasgressioni simili solleva domande sull’equità. Mentre la stagione si dirige verso il Grand Prix britannico, dove Antonelli servirà la sua penalità della griglia, l’attenzione di Verstappen sarà sui punti di artiglio di schiena in un campionato che sta scivolando via. Per Villeneuve, l’incidente del GP austriaco è un caso di studio sulle sfide che Verstappen affronta – non solo in pista, ma agli occhi della FIA. Resta da vedere se questo svantaggio percepito costringerà Verstappen a riconsiderare il suo futuro con Red Bull, ma i commenti di Villeneuve assicurano che il dibattito continuerà a cuocere a fuoco lento nel paddock della F1.

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