LE MCLAREN SONO SOSPETTE: Christian Horner e Toto Wolff chiedono alla FIA di indagare sulle McLaren prima del GP d’Austria. Sono sorpresi dalla decisione della FIA!

Il paddock della Formula 1 è in fermento per l’entusiasmo suscitato dal team principal della Red Bull, Christian Horner, e dal team principal della Mercedes, Toto Wolff, che hanno chiesto congiuntamente alla FIA di indagare sulle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri in vista del Gran Premio d’Austria. I sospetti si concentrano sulle eccezionali prestazioni degli pneumatici della MCL39, che hanno catapultato la McLaren in testa al campionato in questa stagione. Tuttavia, entrambi i team sono rimasti sorpresi dalla risposta della FIA, che non ha riscontrato irregolarità dopo ripetuti controlli, alimentando solo le speculazioni. Con la gara al Red Bull Ring alle porte, dove Max Verstappen ha vinto cinque volte, si prospetta un nuovo capitolo nella rivalità tra i top team.

La controversia è iniziata all’inizio di questa stagione, quando la Red Bull ha messo in discussione le pratiche di gestione degli pneumatici della McLaren, in particolare dopo il Gran Premio di Miami. Secondo RacingNews365, la Red Bull ha accusato la McLaren di utilizzare acqua negli pneumatici, una pratica che, a suo avviso, regola la temperatura della gomma e quindi ne migliora le prestazioni. Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha risposto beffardamente bevendo da una bottiglia con l’etichetta “Acqua per Pneumatici” durante le prove libere, alimentando ulteriormente la tensione. La Red Bull ha persino condotto una propria ricerca utilizzando termocamere per analizzare le temperature di pneumatici e freni della McLaren, ma la FIA ha dichiarato la MCL39 completamente legale dopo numerose ispezioni. Horner ha escluso qualsiasi pratica illegale, ma ha dichiarato a GP33 che il primato della McLaren nella gestione degli pneumatici è “quasi incredibile”.

Toto Wolff, normalmente rivale di Horner, ha sorprendentemente sostenuto la richiesta di ulteriori indagini avanzata dalla Red Bull, ma con una sfumatura. In un’intervista a RacingNews365, ha elogiato l’integrità della McLaren e le competenze del team principal Andrea Stella e del direttore tecnico Rob Marshall. “Non metto in dubbio la loro onestà”, ha detto Wolff, “ma la loro gestione degli pneumatici è così efficace che solleva dubbi”. Ha suggerito che la McLaren abbia semplicemente una migliore comprensione del funzionamento degli pneumatici Pirelli, il che, a suo avviso, è perfettamente legale. Tuttavia, ha sollecitato la trasparenza della FIA per dissipare ogni dubbio. La sorpresa è arrivata quando, nonostante le pressioni di entrambi i team principal, la FIA ha deciso di non prendere provvedimenti iniziali per l’Austria, una decisione che Horner e Wolff hanno descritto come “inaspettata”.

Le speculazioni sulle prestazioni della McLaren non sono una novità. Lo scorso anno, l’ala anteriore flessibile della MCL38 aveva suscitato polemiche, ma un’indagine della FIA non aveva rilevato violazioni. Quest’anno, a Imola, la FIA ha introdotto linee guida tecniche sulla costruzione dei cerchi e sul trattamento degli pneumatici, presumibilmente in seguito alle lamentele della Red Bull. Secondo The-Race, si è trattato di un chiarimento del regolamento, non di una modifica, e la McLaren ha negato che siano state apportate modifiche alla propria vettura. Tuttavia, l’attenzione rimane sui tamburi dei freni della McLaren, che Verstappen ha affermato a Miami di essere rimasti straordinariamente freddi, impedendo il surriscaldamento degli pneumatici posteriori. Questo vantaggio tecnico ha aiutato la McLaren a dominare le gare, con Piastri ora il più vicino inseguitore di Verstappen in campionato.

Il Gran Premio d’Austria, dove la McLaren ha ottenuto ottimi risultati lo scorso anno, sarà un test cruciale. Verstappen, che si è ripreso in Canada dopo una gara difficile a Monaco, è in testa al campionato con 49 punti di vantaggio su Piastri. Tuttavia, i suoi 11 punti di penalità lo hanno portato vicino alla squalifica, aumentando la pressione sulla Red Bull. La richiesta di Horner di un’indagine appare in parte strategica, volta a interrompere lo slancio della McLaren. Il sostegno di Wolff è sorprendente, data la sua rivalità con Hornf, ma gli addetti ai lavori suggeriscono che la Mercedes spera in un’apertura tecnica per guadagnare terreno. I post su X rivelano una fanbase divisa, con alcuni che la vedono come un tentativo di sabotare la McLaren, mentre altri chiedono controlli più severi.

Il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha reagito con calma, insistendo sul fatto che la sua squadra è aperta alle ispezioni. “Non abbiamo nulla da nascondere”, ha dichiarato a GP33. Norris, che ha sfidato Verstappen a Miami senza però vincere, rimane concentrato sulla gara. Tuttavia, la decisione della FIA di non avviare un’ulteriore indagine prima dell’Austria non ha fatto molto per calmare gli animi. Con una battaglia tecnica intensa quanto quella in pista, il Gran Premio d’Austria promette di essere uno spettacolo. Mentre Horner e Wolff esprimono la loro sorpresa, la McLaren continua imperterrita, pronta a dimostrare che la sua velocità è puro talento e innovazione. La Formula 1 rimane uno sport in cui rivalità e tecnologia vanno di pari passo, e questa saga lo sottolinea ancora una volta.

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