In un’intervista esclusiva che ha catturato l’attenzione dei fan, Siglinde Sinner, madre del numero 1 del tennis mondiale Jannik Sinner, ha condiviso aneddoti esilaranti e commoventi sulla vita del figlio da bambino, rivelando dettagli che hanno sorpreso e divertito il pubblico. Dopo il trionfo a Wimbledon 2025, dove Jannik ha conquistato il suo primo titolo sull’erba londinese, Siglinde ha aperto il cuore, raccontando i lati meno noti del campione altoatesino, tra cui un difetto che lo fa ancora arrossire: “Jannik amava cucinare, ma finiva sempre per bruciare tutto!”.

Nata a Sesto Pusteria, Siglinde ha cresciuto Jannik in una famiglia di madrelingua tedesca, gestendo con il marito Hanspeter il rifugio Fondavalle in Val Fiscalina. Durante l’intervista, ha ricordato con affetto le piccole imperfezioni del figlio: “Da piccolo era testardo, voleva fare tutto da solo, ma in cucina era un disastro. Bruciava le torte e poi si vergognava!”. Ma il vero colpo di scena è stato un segreto imbarazzante: “Jannik russa come un trattore! Lo fa ancora oggi, e quando lo sentiamo, ridiamo tutti”. Questo difetto, ha confessato Siglinde, è motivo di scherzo in famiglia, ma rende Jannik ancora più umano agli occhi dei tifosi.

La risposta di Jannik non si è fatta attendere. Con un’espressione imbarazzata, il campione ha replicato sui social con una frase che ha fatto scoppiare a ridere i fan: “Mia madre mi accusa ingiustamente, ma in cucina sto migliorando, lo giuro!”. Le sue 15 parole hanno conquistato il web, mostrando il lato ironico e umile del tennista. Nonostante il suo talento in campo, Jannik sembra mantenere un’umiltà che lo rende adorabile, anche quando si tratta di ammettere di russare o di bruciare una cena.

I fan, commossi e divertiti, hanno inondato i social di messaggi di supporto, celebrando non solo il talento di Sinner, ma anche la sua autenticità. Questo aneddoto, insieme al calore della famiglia Sinner, dipinge un ritratto unico di un campione che, tra un ace e un trofeo, resta il ragazzo semplice di Sesto Pusteria.