đź”´ La FIM ha annunciato la cancellazione del titolo di leggenda dopo la dichiarazione controversa di Valentino Rossi su Marc Márquez nella stagione 2025. Il capo della Ducati ha risposto con solo sette parole, lasciando Rossi furioso e pronto al boicottaggio.
🏍️ In un annuncio impressionante, The Motociclisme Fédération Internationale (FIM) ha revocato ufficialmente lo stato della “leggenda” di Valentino Rossi dopo i suoi commenti esplosivi su Marc Márquez durante la stagione di MOTOGP del 2025. Rossi, che aveva avuto il titolo onorario per il suo contributo allo sport, ha accusato Márquez di “manipolare le razze per servire l’agenda della Ducati”, facendo rivivere una disputa che risale al suo famigerato scontro del 2015 in Malesia. FIM ha citato “condotta impropria di una leggenda” e “ripetute dichiarazioni infiammatorie” come base per la decisione.

🔥 Le conseguenze erano immediate e intense.Rossi, visibilmente infuriato, ha descritto la decisione “una sventura della storia di MotoGP” e ha accennato a un possibile boicottaggio di eventi futuri sanzionati da FIM. La sua squadra, VR46 Racing, ha rilasciato una dichiarazione che condannava il movimento e richiedeva trasparenza. I fan italiani si sono ripresi a supporto di Rossi, con i social network su fiamme sotto hashtag come #justiceforvale e #fimdistgrace. Nel frattempo, Márquez rimase in silenzio, alimentando la speculazione che Ducati aveva premuto Fim dietro la scena.

đź’¬ La testa di Ducati, Davide, Latezzi, ha rotto il silenzioCon una risposta criptica con sette parole:“È tempo di avanzare, non all’indietro.”La dichiarazione, consegnata durante una conferenza stampa a Mugello, è stata vista come un sottile jab nel rifiuto di Rossi di mettere da parte le lamentele. Le parole di Tardazzi causarono indignazione tra i fedeli di Rossi, che accusarono Ducati di orchestrare una campagna per cancellare l’eredità di Rossi. Tardazzi ha quindi chiarito che il suo commento aveva lo scopo di favorire la riconciliazione, non provocare.

🚨 Con tensioni nel suo punto più altoIl paddock di MotoGP si sta preparando per una turbolenta seconda metà della stagione. La minaccia di Boicotear di Rossi potrebbe destabilizzare il campionato, in particolare con le gare VR46 che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo dei conducenti. FIM non ha risposto alla reazione, mentre Ducati insiste sul fatto che non ha avuto influenza sulla decisione. Mentre lo sport combatte con il suo momento più divisivo da anni, una cosa è chiara: la leggenda di Valentino Rossi può essere sotto assedio, ma la sua voce rimane più forte che mai.