In un annuncio sorprendente che ha sconvolto la comunità della difesa mondiale, la Cina ha svelato un nuovo jet da combattimento ipersonico con capacità di prestazioni che presumibilmente superano i confini della fisica conosciuta, con funzionari che affermano che può raggiungere velocità “vicine alla velocità della luce”.
L’aereo, nome in codice J-X9 Starfire , è stato svelato durante una dimostrazione a porte chiuse a cui hanno partecipato alti funzionari militari cinesi e un gruppo selezionato di osservatori internazionali. Filmati e specifiche trapelate ai media statali cinesi suggeriscono che l’aereo utilizza un sistema di propulsione rivoluzionario basato sull’accelerazione del plasma quantistico, una tecnologia che, fino ad ora, esisteva solo nella fisica teorica.
Secondo fonti vicine alla People’s Liberation Army Air Force (PLAAF), il J-X9 Starfire può superare Mach 50, ovvero oltre 38.000 mph, eclissando le capacità di qualsiasi aereo conosciuto, tra cui l’SR-72 degli Stati Uniti o il sistema Avangard della Russia. Ma ciò che lo distingue davvero è l’affermazione che l’aereo raggiunge “scatti di velocità prossima alla luce” per frazioni di secondo, consentendogli di eludere tutti gli attuali sistemi di difesa missilistica.
Gli analisti militari di tutto il mondo sono sia scettici che incuriositi. La dott. ssa Emily Chan, un’importante ingegnere aerospaziale del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha espresso incredulità:
“Anche le armi ipersoniche più avanzate oggi raggiungono la velocità massima di Mach 20. Raggiungere anche solo lontanamente la velocità della luce richiederebbe innovazioni che sfidano la fisica. Se questo è reale, cambia tutto.”
I funzionari della difesa cinesi sono rimasti molto riservati sui dettagli tecnici, ma hanno lasciato intendere che il J-X9 è dotato di navigazione assistita dall’intelligenza artificiale, tecnologia stealth adattiva e sistemi d’arma in grado di trasportare carichi ipersonici su distanze intercontinentali in pochi minuti.
In risposta alla rivelazione, il Pentagono ha rilasciato una dichiarazione invitando alla cautela, affermando che sta “monitorando attentamente gli sviluppi” e che “affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie”.
Resta da vedere se il J-X9 Starfire sia un vero balzo tecnologico o parte di una strategia di guerra psicologica. Ma una cosa è chiara: se la Cina ha davvero sviluppato un jet da combattimento in grado di viaggiare a velocità prossime a quelle della luce, l’equilibrio globale del potere militare potrebbe essere sull’orlo di un drammatico cambiamento.