In una rivelazione che ha riacceso accesi dibattiti tra i fan di Harry Potter , l’autrice J.K. Rowling ha finalmente espresso la sua disapprovazione per la presunta interpretazione di Severus Snape da parte di Paapa Essiedu, e ha sganciato un’inaspettata verità: Essiedu a quanto pare non avrebbe mai voluto che Daniel Radcliffe interpretasse Harry Potter.
Il dramma è emerso durante una recente intervista in podcast, in cui Rowling, nota per la sua schiettezza su molti argomenti, ha affrontato le voci dei fan sui casting alternativi per l’amata saga cinematografica. Mentre la conversazione ha toccato vari punti sull’eredità di Harry Potter , sono stati i suoi commenti su Paapa Essiedu a sconvolgere il fandom.
La Rowling non ha usato mezzi termini quando le è stato chiesto di un’ipotesi di casting per l’attore britannico Paapa Essiedu nel ruolo di Severus Snape in un possibile reboot o adattamento teatrale.
“Rispetto Paapa come interprete: ha un talento immenso”, ha detto la Rowling. “Ma quando si tratta di Piton, c’è una complessità molto specifica che è legata non solo all’arco narrativo del personaggio, ma anche al suo tormento interiore. Paapa, a mio avviso, non possiede il tipo di autorevolezza oscura che Alan Rickman incarnava così perfettamente”.
I suoi commenti sono diventati rapidamente virali, con i fan che si sono interrogati se la sua posizione derivasse da una visione creativa, da preferenze personali o da qualcosa di più profondo. Alcuni critici hanno definito le sue osservazioni sprezzanti, mentre altri hanno difeso il suo diritto, in quanto creatrice originale, di proteggere l’integrità dei suoi personaggi.
Ma il vero colpo di scena arrivò quando la Rowling raccontò un presunto aneddoto accaduto dietro le quinte: secondo lei, Paapa Essiedu in passato espresse forti riserve sull’idea di affidare a Daniel Radcliffe il ruolo del Ragazzo sopravvissuto.
“Anni fa, durante una discussione sull’adattamento di Harry Potter per la televisione o il teatro, Paapa chiarì che non pensava che Daniel fosse adatto per Harry”, ha affermato la Rowling. “Pensava che il ruolo richiedesse qualcuno con una ‘intelligenza emotiva più profonda’ e una ‘presenza più matura’. Sono rimasta scioccata.”
La Rowling non ha confermato se questa conversazione sia avvenuta in un contesto professionale o casualmente tra colleghi del settore, ma la dichiarazione è stata sufficiente a far nascere speculazioni sulle tensioni interne che potrebbero essere esistite nel mondo del casting di Harry Potter, molto tempo dopo l’uscita dell’ultimo film nel 2011.
Non sorprende che i commenti della Rowling abbiano infiammato i social media. Gli hashtag #SnapeCasting e #RadcliffeDebate sono diventati popolari su X (ex Twitter), con i fan che si sono schierati.
“Adoro Paapa Essiedu, ma Piton senza la presenza di Rickman sembra semplicemente sbagliato”, ha twittato un fan. “Rowling può essere controversa, ma ha ragione nel preservare quell’energia”.
Altri sono stati più critici. “J.K. Rowling deve smetterla di censurare il suo universo”, ha scritto un altro utente. “Nuove interpretazioni danno nuova vita a storie senza tempo”.
Questo dibattito tocca una questione più profonda che affligge molti grandi franchise odierni: dove finisce il controllo creativo e inizia l’interpretazione del pubblico?
Mentre la Warner Bros. continua a esplorare nuovi adattamenti dell’universo di Harry Potter , tra cui l’attesissima serie Max (HBO), la questione del casting per personaggi storici come Piton, Harry e Hermione è più attuale che mai. Con la Rowling, a quanto pare coinvolta nella prossima serie, le sue opinioni potrebbero influenzare pesantemente le decisioni sul casting.
Per Paapa Essiedu, che è salito alla ribalta grazie ai ruoli acclamati in I May Destroy You e The Lazarus Project , l’attenzione, gradita o meno, potrebbe plasmare il suo futuro in adattamenti di alto profilo.
Essiedu non ha ancora risposto ai commenti della Rowling. Ma in un settore che prospera grazie alla reinvenzione e alla reimmaginazione, questa storia potrebbe essere solo l’inizio di una discussione più lunga su chi dovrebbe raccogliere la fiaccola dei personaggi iconici e su chi ha il potere di decidere che aspetto abbia la magia.