Il tennis italiano vive un momento di grande intensità, non solo per i risultati sportivi, ma anche per l’umanità e il legame profondo tra i suoi protagonisti. Dopo la sua eliminazione da Wimbledon 2025, Flavio Cobolli ha inviato a Jannik Sinner un messaggio privato che è stato poi rivelato dallo stesso Sinner durante un’intervista post-partita. Le parole hanno lasciato i tifosi italiani senza parole, toccando le corde più profonde del cuore nazionale.

Il messaggio recitava:
“Porta la gloria al nostro Paese. Io ho fallito, ma tu no…”
Una dichiarazione semplice, ma potentissima, che dimostra non solo la maturità sportiva di Cobolli, ma anche l’amicizia sincera e il rispetto che lega i due tennisti azzurri. In un mondo competitivo come quello del tennis, dove spesso prevalgono individualismo e rivalità, questo gesto ha rappresentato una vera lezione di sportività e orgoglio nazionale.
Sinner, visibilmente commosso, ha raccontato l’episodio in conferenza stampa dopo la sua vittoria ai quarti di finale, dicendo:
“Flavio mi ha scritto subito dopo la sua sconfitta. Le sue parole mi hanno toccato profondamente. Giocherò anche per lui.”
Il giovane altoatesino ha poi aggiunto:
“Quando uno di noi cade, l’altro deve rialzarsi e andare avanti. È questo lo spirito che ci unisce.”
Sui social, i tifosi italiani hanno risposto con entusiasmo e commozione. Migliaia di commenti, retweet e post hanno elogiato il gesto di Cobolli e l’atteggiamento di Sinner, sottolineando come questa nuova generazione di tennisti italiani stia portando non solo talento, ma anche valori veri nel panorama sportivo internazionale.
Molti esperti del settore hanno definito questo episodio come uno dei momenti più significativi del torneo, al di là dei punti e delle vittorie. Il messaggio di Cobolli rappresenta il cuore pulsante dello sport italiano, dove il successo di uno è motivo d’orgoglio per tutti.
Ora tutti gli occhi sono puntati su Sinner, che continua il suo cammino a Wimbledon con un solo obiettivo: portare la gloria all’Italia. Ma lo farà con il supporto, la stima e l’amicizia sincera di chi, come Cobolli, ha scelto di restare al suo fianco anche nei momenti difficili.