Jannik Sinner rivela i sacrifici della sua famiglia: “Ora tocca a me essere il loro pilastro”
Durante un’intervista toccante dopo la sua storica vittoria a Wimbledon 2025, Jannik Sinner ha voluto condividere con il mondo il lato più intimo e commovente della sua carriera: i sacrifici silenziosi della sua famiglia.
Pur non essendo quasi mai presente al completo sugli spalti, la famiglia Sinner non ha mai fatto mancare il proprio sostegno al campione azzurro, restando sempre vicino a lui — anche da lontano.
“Mio padre ha fatto di tutto per farmi giocare a tennis”
Con la voce rotta dall’emozione, Jannik ha raccontato le difficoltà economiche affrontate nei primi anni della sua carriera:
“La mia famiglia ha attraversato momenti difficili. Mio padre ha dovuto lavorare come cameriere, chiedere prestiti per permettermi di giocare a tennis. Mia madre lavorava senza sosta. Non c’era mai abbastanza tempo o denaro, ma c’era sempre amore.”
Il campione italiano ha sottolineato quanto ogni piccolo gesto da parte dei suoi genitori sia stato fondamentale per la sua crescita sportiva e personale.
“Ora voglio essere io il pilastro”
Sinner ha poi dichiarato che, dopo anni di sacrifici, è arrivato il momento di restituire tutto ciò che ha ricevuto:
“Ora che ho avuto successo, voglio essere il pilastro della famiglia. Voglio che i miei genitori si riposino e voglio ripagare mio fratello, che ha rinunciato a tanto per me.”
Parole cariche di riconoscenza e maturità, che hanno emozionato tifosi e colleghi di tutto il mondo.
La risposta del padre Hanspeter commuove tutti
Poco dopo l’intervista, il padre di Jannik, Hanspeter Sinner, ha inviato al figlio un breve messaggio che ha fatto il giro del web. Solo 10 parole, ma abbastanza potenti da lasciare Jannik visibilmente sorpreso e commosso:
“Tu ci hai reso orgogliosi ogni singolo giorno, Jannik.”
Un messaggio semplice, diretto, che ha racchiuso anni di sacrifici, amore silenzioso e orgoglio familiare. Sinner, nel leggere quelle parole, ha abbassato lo sguardo e ha detto: “Non me lo aveva mai detto così.”
Una storia che ispira
In un’epoca dominata da fama, lussi e apparenze, la storia della famiglia Sinner è un esempio di umiltà, dedizione e amore autentico. Il percorso del tennista italiano, partito dalle montagne dell’Alto Adige fino ai campi di Wimbledon, è un viaggio costruito su fondamenta solide: la famiglia, il lavoro e il rispetto.
