Le vere vittorie non sono sempre misurate con un trofeo tra le mani. Jannik Sinner lo ha dimostrato ancora una volta, che, dopo una delle finali più emozionanti nella storia di Roland Garros, ha lasciato il mondo del tennis e oltre senza parole.

Non per un tiro vincente o un’intervista controversa, ma per un gesto di profonda generosità: ha donato il suo intero premio finalista del torneo, pari a 1,275 milioni di euro (circa 1,45 milioni di dollari), a una causa di beneficenza.
> “È un peccato non aver vinto il titolo per dare ancora di più”, ha detto Sinner con gli occhi lacrimanti, per l’applauso emotivo della folla francese.
Un finale epico, un cuore enorme
La finale di Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è stata descritta dai media come “una battaglia epica”, che dura più di cinque ore, con raduni mozzafiato e continue inversioni. Alla fine, è stato il talento spagnolo a sollevare il trofeo, ma è stato il peccatore a vincere il cuore di tutto il mondo.
Durante la cerimonia di premiazione, visibilmente stanca e delusa, Jannik ha sorpreso tutti: ha annunciato pubblicamente che il suo intero premio in denaro sarebbe stato donato a un progetto umanitario che ha seguito personalmente per mesi.
> “Siamo qui per competere, è vero. Ma siamo anche qui per lasciare qualcosa alle spalle. Ho avuto tutto nella vita grazie al tennis, e ora voglio restituire.”
Il progetto: scuole e sport per bambini vulnerabili
I fondi andranno a sostenere la Fondazione International Organization Children Serve, che lavora in varie aree svantaggiate del mondo per costruire scuole, centri sportivi e garantire l’accesso all’istruzione e allo sport per i bambini in difficoltà.
In particolare, Jannik voleva che i fondi andassero a un programma specifico in Etiopia e una regione del Sud Italia che ha recentemente visto l’abbandono scolastico e la povertà infantile.
> “So com’è avere una famiglia di supporto. Ma molti bambini non hanno nemmeno un campo da sognare. Se posso fare qualcosa per cambiare solo una di quelle vite, lo farò.”
La reazione dei fan e del mondo dello sport
Sui social media, l’annuncio è andato in giro per il mondo. In meno di un’ora, l’hashtag #Graziejannik è diventato un argomento di tendenza in Italia, Francia e in molti altri paesi. Celebrità, atleti e personaggi pubblici hanno espresso la loro ammirazione.
Carlos Alcaraz, il suo rivale in campo, ha scritto su X (precedentemente Twitter):
> “Un vero campione è riconosciuto non solo dai suoi colpi ma dal suo cuore. Grande rispetto per te, Jannik. Il tennis ha bisogno di persone come te.”
Novak Djokovic ha anche commentato durante un’intervista sulla TV serba:
> “Jannik è giovane ma ha già l’anima di un campione maturo. Questo gesto mi ricorda perché amo questo sport.”
Le parole in movimento della madre
In un’intervista esclusiva data a Rai, ha detto la madre di Jannik, la signora Siglinde, dietro le quinte del gesto:
> “Jannik ha sempre avuto un forte senso di giustizia. Da bambino, avrebbe portato i suoi giocattoli ai bambini dell’asilo che non ne avevano. Quando ha perso la finale, mi ha detto:” Non ho vinto il trofeo, ma posso vincere qualcosa di più grande “.
La famiglia Sinner, che è sempre stata lontana dai riflettori, ha sostenuto orgogliosamente la scelta del figlio. Padre Johann, raggiunto per telefono a San Candido, ha aggiunto:
> “Per noi è un figlio meraviglioso, e oggi ha anche dimostrato di essere un uomo con valori profondi.”
Conferenza stampa tra lacrime e applausi
Durante la conferenza stampa post-partita, i giornalisti hanno preferito parlare del gesto di beneficenza piuttosto che della sconfitta. In un momento particolarmente toccante, un giornalista francese ha chiesto:
> “Jannik, cosa ti ha fatto desiderare di rinunciare a una somma così grande di denaro?”
Il peccatore ha risposto senza esitazione:
> “Ci sono bambini che non hanno acqua, cibo, un libro o una racchetta. Sono abbastanza fortunato da poter vivere la mia passione ogni giorno. È il minimo che potrei fare.”
La sala stampa solitamente formale e distaccata ha fatto irruzione in una lunga serie di applausi.
Supporto da aziende e sponsor
A seguito dell’annuncio di Sinner, alcuni dei suoi principali sponsor hanno anche deciso di unirsi alla causa. Gucci, Nike, Technogym e Lavazza hanno già dichiarato che raddoppieranno l’importo donato dal tennista, portando il totale del fondo a oltre 5 milioni di euro.
Una dichiarazione ufficiale di Gucci recita:
> “Essere un ambasciatore del marchio non significa solo indossare un logo, ma incarnare i suoi valori. Jannik Sinner è un esempio di talento autentico, dentro e fuori il campo.”
Il presidente di FITP (Federazione Italian Tennis e Padel), Angelo Binaghi, ha anche annunciato che l’intera Federazione seguirà il gesto di Jannik, assegnando fondi per i nuovi centri sportivi giovanili nel sud Italia.
Un futuro oltre i titoli
Con questo gesto, il peccatore non solo riscriveva la narrazione di una sconfitta sportiva, ma aprì anche un nuovo percorso per l’etica nel mondo del tennis. In un’era in cui i guadagni degli atleti raggiungono figure vertiginose, la scelta di rinunciare a un premio così sostanziale ha un enorme valore simbolico.
Molti esperti stanno già parlando dell ‘”effetto peccatore” e ipotizzano che altri atleti potrebbero seguire il suo esempio in futuro. Non è la prima volta che lo sport italiano dà grandi lezioni di umanità, ma raramente ha un gesto così forte proveniente da un campione così giovane.
Il ritorno a casa e la visita speciale
Sinner è tornato a San Candido oggi per abbracciare la sua famiglia e prendersi qualche giorno libero. Secondo fonti vicine al suo staff, prima di ogni altra cosa, voleva visitare un centro per i bambini rifugiati che sostiene da un po ‘di tempo ad Alto Adige. Ha portato le racchette più piccoli, le scarpe da tennis, tute personalizzate e … un messaggio:
> “Anche tu puoi essere campioni. Credi nei tuoi sogni, come ho fatto io.”
Uno dei volontari del centro ha detto: